Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, è stato ospite del programma radiofonico “1 Football Club” condotto da Luca Cerchione. Durante l’intervista, ha affrontato alcuni temi caldi del calcio italiano, analizzando il recente match tra Juventus e Napoli e discutendo le problematiche legate al tifo negli stadi. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante della situazione attuale nel mondo del calcio.
Riflessioni su Juve-Napoli e il ruolo di Conte
Parlando della partita tra Juventus e Napoli, Cobolli Gigli ha sottolineato l’importanza di Antonio Conte sia come giocatore che come allenatore. Ha descritto il suo giro di campo come un gesto di grande correttezza nei confronti dei tifosi juventini, che continuano a considerarlo una figura di riferimento. “Il tifo dovrebbe essere vissuto in modo positivo,” ha affermato, sottolineando che gli atteggiamenti negativi di alcuni spettatori possono offuscare l’esperienza collettiva. Cobolli Gigli ha elogiato la civiltà dimostrata dai tifosi durante la partita, un aspetto spesso trascurato nella discussione pubblica sul tifo calcistico.
Contemporaneamente, ha voluto mettere in evidenza l’atmosfera di stadio necessaria per il calcio, soprattutto in un periodo post pandemia. I tifosi, secondo lui, sono essenziali per creare un ambiente vivace e stimolante, capace di supportare i giocatori durante le partite. Tuttavia, ha anche notato la presenza di facinorosi, evidenziando che è fondamentale separare questi individui dai veri appassionati.
Sulla multa alla Juventus e il comportamento dei tifosi
Il tema della multa alla Juventus per il lancio di oggetti durante la partita è stato uno dei punti salienti della discussione. Cobolli Gigli ha criticato la decisione di ridurre la pena a 1000 euro, insinuando che questa soluzione non rispecchia la gravità dei gesti nei confronti della sicurezza negli stadi. Si è chiesto, scherzando, se si dovesse classificare gli oggetti lanciati in base al contenuto, sottolineando l’assurdità della questione.
Ha affermato con fermezza la necessità di una riflessione più profonda sul comportamento dei tifosi e sull’importanza di evitare generalizzazioni. “Non è corretto incolpare le società per le azioni di pochi,” ha detto, sottolineando che le società hanno implementato misure di sicurezza per proteggere tutti. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di dare un segnale chiaro: chi si comporta in modo inappropriato deve essere escluso dagli eventi sportivi. Il rispetto e la sportività devono prevalere.
Le prospettive di successo del Napoli
Cobolli Gigli ha espresso ottimismo sulla possibilità che il Napoli possa conquistare il campionato, evidenziando che l’impatto di Conte sulla squadra è stato significativo. Ha notato come alcuni giocatori, in particolare Lukaku, abbiano trovato una nuova vita sotto la direzione di Conte. Secondo l’ex presidente, la squadra ha ritrovato la grinta e la voglia di vincere, fattori cruciali per affrontare la stagione positiva.
Ha anche menzionato le conseguenze dell’assenza di competizioni europee, indicando che questo permette ai giocatori di concentrarsi di più sul campionato senza il rischio di infortuni. “Il Napoli ha maggiori probabilità di successo grazie alla giusta preparazione e alla disponibilità di tempo,” ha affermato. Tuttavia, non ha trascurato il potenziale delle altre squadre, come l’Inter e l’Atalanta, sottolineando che il campionato di Serie A resta altamente competitivo.
Concludendo il discorso, Cobolli Gigli ha ribadito quanto sia fondamentale preservare il valore della competizione e supportare l’evoluzione del calcio italiano, puntando su valori di sportività e rispetto reciproco tra tifosi e società sportive.