Giovanni Petrucci continuerà a ricoprire il ruolo di presidente della Federazione italiana pallacanestro per il quadriennio 2025-2028. Durante l’assemblea generale che si è tenuta nello storico stadio Olimpico di Roma, Petrucci ha ricevuto un chiaro supporto dagli affiliati, superando il suo concorrente, Guido Valori, con un’affermazione netta. Con 68 voti su 96, Petrucci ha conquistato il 70,83% delle preferenze, mentre Valori ha raccolto 23 voti, equivalenti al 23,96%. Solo 5 schede sono state bianche.
Il percorso di Giovanni Petrucci alla presidenza della FIP
Giovanni Petrucci ha una lunga carriera alla guida della Federazione e con questo nuovo mandato si prepara a vivere il suo sesto periodo alla presidenza, il quarto consecutivo. Dal suo ingresso nel 1999, ha guidato un vero e proprio rinnovamento del basket italiano. Durante la sua presidenza, la FIP ha ottenuto risultati significativi, sia a livello giovanile che nelle competizioni nazionali e internazionali. Petrucci ha contribuito all’evoluzione del basket come sport di punta in Italia, sostenendo iniziative finalizzate a promuovere la pratica della pallacanestro nelle scuole e a livello amatoriale.
Il suo approccio ha sempre messo in primo piano il valore dell’esperienza e delle comunicazioni umane, elementi che ha di nuovo sottolineato nel suo discorso di ringraziamento dopo la riconferma. La sua politica di apertura e inclusione nei confronti dei vari gruppi regionali è stata riconosciuta come un fattore chiave per consolidare l’unità del movimento cestistico italiano.
Le nuove sfide per la Federazione e il basket italiano
Con l’inizio del suo nuovo mandato, Giovanni Petrucci affronta una serie di sfide che si profilano all’orizzonte. La necessità di sostenere il basket femminile è una delle priorità, dato il crescente interesse per il gioco tra le donne. Petrucci ha già manifestato l’intenzione di potenziare le infrastrutture e le risorse dedicate a questo segmento, per rendere il basket accessibile a un numero sempre crescente di atlete.
Inoltre, la crescita dei vivai giovanili è fondamentale per assicurare al basket italiano un futuro competitivo. Petrucci ha espresso l’idea di implementare programmi di formazione e tutoraggio per i giovani talenti, affinché possano emergere nel panorama nazionale ed eventualmente internazionale. Il suo obiettivo è ripristinare la competitività dell’Italia nelle competizioni europee e mondiali, attraverso un sistema di scouting e selezione che permetta di individuare e coltivare giovani atleti di talento.
L’importanza dell’unità e della continuità nel basket italiano
Petrucci ha ribadito la sua intenzione di essere un presidente per tutti, riconoscendo l’importanza della collaborazione tra tutte le parti interessate nel panorama cestistico. Ha messo in evidenza la necessità di unire le forze per affrontare le sfide future e migliorare il sistema della pallacanestro italiana nel suo complesso.
L’aspetto umano del panorama sportivo è per lui vitale. Creare un clima di fiducia e rispetto tra atleti, allenatori, dirigenti e tifosi è essenziale per costruire un movimento forte e coeso. Con questo spirito collettivo, Petrucci intende promuovere relazioni positive e costruire una visione condivisa per il futuro del basket in Italia.
Giovanni Petrucci si prepara a questa nuova avventura con sereno ottimismo e determinazione, consapevole delle responsabilità che l’aspettano e fermamente convinto di poter guidare la Federazione verso traguardi ambiziosi.