L’Associazione Italiana Contro la Violenza negli Stadi ha recentemente comunicato la nomina di Giovanni Taranto come nuovo ambasciatore per il biennio 2024-2025. Questo prestigioso incarico, conferito dal presidente Rosario Iannucci, si unisce a una lunga tradizione di supporto da parte di personaggi noti nel campo dello sport, dell’imprenditoria e del giornalismo. La nomina di Taranto assume un’importanza particolare nell’ambito della lotta alla violenza, dati i suoi trascorsi nel giornalismo investigativo e il suo attivismo contro la criminalità organizzata.
La cerimonia di nomina e il ruolo di Giovanni Taranto
La cerimonia ufficiale di conferimento è avvenuta il 21 ottobre presso le Terme Vesuviane, evento che ha visto la partecipazione del direttore David Cosma e di diversi membri dell’associazione. Durante questa manifestazione, è stata riaffermata l’importanza di avere nel proprio team personalità come Giovanni Taranto, il quale vanta anni di esperienza nella ricerca della verità e nell’inchiesta giornalistica. La sua carriera lo ha portato ad affrontare tematiche legate alla criminalità, rendendolo una figura chiave nel contesto della legalità e dell’integrità.
L’ingresso di Taranto nel “club d’élite” di Aicovis rappresenta una significativa aggiunta, considerato il rafforzamento della missione dell’associazione di combattere la violenza negli stadi e in altre aree della società. L’ampliamento della rete di ambasciatori consente di estendere la voce di Aicovis a un pubblico più vasto, ponendo un focus su temi cruciali come l’inclusione e la legalità. Questi valori sono fondamentali per promuovere un ambiente sportivo sicuro e rispettoso.
L’elenco di ambasciatori ed il contributo alla causa
Giovanni Taranto entra a far parte di un elenco prestigioso di ambasciatori che hanno dedicato il loro impegno a favorire i valori di Aicovis. Tra i nomi noti ci sono atleti come Ciro Immobile, Irma Testa, e Lucio Zurlo, così come personalità del mondo dello spettacolo, quali Stefano De Martino e Gigi D’Alessio. Il settore giornalistico è ben rappresentato con nomi come Massimo Corcione e Maurizio Nicita, che aggiungono il loro peso all’iniziativa di Aicovis nella lotta contro la violenza.
L’associazione ha anche attirato l’attenzione di figure istituzionali, tra cui Aurelio De Laurentiis, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Queste alleanze tra sport, cultura e politica mirano a creare una rete di supporto forte e coesa, capace di combattere la violenza con azioni concrete e campagne di sensibilizzazione.
L’importanza di Aicovis e l’impegno sul territorio
Fondata il 4 marzo 1995, Aicovis ha ampliato il proprio raggio d’azione oltre il semplice ambito sportivo, estendendo le proprie campagne anche a progetti contro razzismo e bullismo. L’associazione è attivamente coinvolta nelle scuole e negli ospedali, cercando di portare un messaggio di solidarietà e sostegno ai più giovani. Progetti come “Natali in corsia”, in cui vengono organizzati eventi per i bambini nei reparti pediatrici, evidenziano l’impegno sociale di Aicovis.
La visione del presidente Iannucci si concentra sull’ampliamento delle attività dell’associazione, cercando di valorizzare l’interazione tra le diverse aree rappresentate dagli ambasciatori. “Con Giovanni, copriamo diversi ambiti, dalla cultura allo sport, dal giornalismo alla legalità”, ha sottolineato Iannucci, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare per affrontare la questione della violenza nello sport e nella società. L’approccio integrato, unito alla presenza di ambassador significativi, potrà contribuire a una diffusione più efficace dei valori sani legati allo sport, rendendo Aicovis un punto di riferimento per il cambiamento sociale.
In questo modo, l’associazione continua il suo percorso di crescita e sensibilizzazione, sperando di avere un impatto sempre maggiore nella lotta contro le forme di violenza che affliggono le comunità, sostenendo i principi di rispetto e legalità sia negli stadi che oltre.