Il Giro della Svizzera, un cruciale preparativo prima del Tour de France, sta per prendere il via con una particolare dedica al ciclista Gino Mäder, tragicamente scomparso l’anno scorso durante una competizione. Gli organizzatori, in collaborazione con la famiglia del corridore svizzero, hanno deciso di onorare la sua memoria denominando la tappa più impegnativa del Tour come Gran Premio della montagna #RideForGino, con l’introduzione di un premio speciale per il miglior scalatore. La decisione è stata annunciata dal direttore della gara, Olivier Senn, sottolineando che Gino sarà per sempre presente nel cuore della comunità ciclistica.
Gino Mäder, un ciclista stimato e apprezzato all’interno del mondo del ciclismo, ha perso la vita il 16 giugno all’età di soli 26 anni a causa di un tragico incidente durante la discesa del Colle dell’Albula. Rianimato sul posto dopo essere stato trovato inerte in un burrone, il corridore del team Bahrain è purtroppo deceduto il giorno successivo per le gravi ferite riportate. La sua prematura scomparsa ha scosso profondamente la comunità ciclistica. Per onorare la sua memoria, nel giorno dell’anniversario della sua morte, sarà organizzata un’uscita ciclopedonale e un evento di beneficenza tra Aigle e Villars, con i proventi devoluti all’associazione a lui dedicata, evidenziando il suo impegno per la difesa dell’ambiente. Roman Kreuziger, direttore sportivo del team Bahrain e ex vincitore del Tour de Suisse nel 2008, esprime la determinazione del team nel perseguire la vittoria in memoria di Gino, mantenendo viva la sua passione, dedizione e entusiasmo.