Il Napoli sta mostrando segnali di solidità e potenzialità, anche se Giuseppe Cannella, direttore sportivo ed intermediario intervenuto su Radio Punto Nuovo, avverte che è ancora presto per fare previsioni definitive. In un contesto di campionato dove le aspettative sono elevate, le analisi dei protagonisti diventano fondamentali per comprendere la direzione della squadra azzurra.
Cannella sottolinea che la rosa del Napoli si distingue per la sua qualità e quantità. L’assenza di impegni in competizioni europee consente alla squadra di dedicarsi completamente al campionato, il che rappresenta un vantaggio non da poco. Rispetto ad altre squadre, il Napoli non sembra lasciare nulla al caso, mostrando un organico che può competere ad alti livelli. Questo può rivelarsi decisivo nel corso della stagione, quando il ritmo del campionato si intensificherà.
Nonostante il potenziale, il Napoli deve affrontare alcune criticità, come la necessità di prendere il controllo delle partite. Durante l’ultimo match contro la Juventus, la squadra si è mostrata timorosa in alcuni frangenti, un aspetto su cui Cannella si è soffermato. La gestione del gioco è cruciale e la squadra deve imparare a dominare le situazioni, soprattutto di fronte a squadre che adottano approcci difensivi.
Un altro argomento trattato da Cannella riguarda l’assenza di un attaccante di peso nella Juventus, un elemento che potrebbe favorire il Napoli in futuro. Tuttavia, la critica si rivolge verso i dirigenti bianconeri, in particolare a Giuntoli, accusato di non aver fornito un’alternativa efficace a Vlahovic. In un contesto in cui la competizione è alta, avere un arsenale offensivo variegato è fondamentale per chi aspira a traguardi ambiziosi sia in Italia che in Europa.
La discussione si è poi spostata su McTominay, un possibile acquisto che Cannella descrive come un giocatore in grado di adattarsi e migliorare il gioco di squadra, in particolare per quanto riguarda il lavoro di Lobotka in regia. L’impatto di un centrocampista con tali caratteristiche potrebbe risultare determinante nel riconfigurare il modulo di gioco e migliorare la fluidità della manovra.
Il rendimento di Kvara è stato un elemento sotto analisi, specialmente dopo la partita contro la Juventus. Cannella difende l’attaccante, affermando che è stato ottimamente marcato da Thiago Motta e che non si possono addossare colpe eccessive né a lui né a Lukaku. La fase di non possesso della Juve ha messo in evidenza le difficoltà del Napoli nel creare occasioni.
Infine, Cannella parla di Folorunsho, descrivendolo come un atleta dotato di grande dinamismo e forza fisica. Pur avendo qualche difficoltà quando subentra, potrebbe rivelarsi un titolare prezioso. Il suo stile di gioco richiede più minutaggio sul campo per esprimere al meglio il suo potenziale, ma la competitività della rosa azzurra rende complicata la sua ascesa. L’analisi suggerisce che in un contesto di maggiore fiducia e continuità potrebbe diventare un elemento chiave per il Napoli in questa stagione.
Il Napoli, dunque, si trova in un momento cruciale e dovrà affrontare le sfide future con consapevolezza, sfruttando al meglio le proprie risorse e rafforzando la propria identità di squadra.