La mostra antologica “Giuseppe Pirozzi. L’atelier dello scultore” si prepara ad accogliere i visitatori dal 16 settembre 2024 fino al 6 gennaio 2025, all’interno dell’affascinante Cellaio nel Museo e Real Bosco di Capodimonte. Questo evento si propone di illustrare le fasi più significative della lunga carriera dell’artista, offrendo un’esperienza unica attraverso l’esposizione di circa 80 opere che raccontano il suo viaggio artistico.
l’esposizione: un viaggio attraverso l’arte scultorea
opere e materiali esposti
La mostra prevede una selezione curata di opere scultoree di Giuseppe Pirozzi, che includerà bronzi, gessi, terrecotte e imponenti sculture-gioiello realizzate in argento fuso a cera persa. In aggiunta, un numero rappresentativo di grafiche accompagnerà le opere tridimensionali, creando un dialogo visivo e concettuale che arricchisce l’esperienza del visitatore.
Il curatore ha progettato un percorso cronologico che si estende dagli anni Cinquanta fino ad oggi, evidenziando l’evoluzione stilistica e tecnica dell’artista. Le opere in mostra provengono sia dall’atelier di Pirozzi che da importanti collezioni museali e private, offrendo così una visione complessiva della sua produzione artistica. L’idea di ricreare l’esperienza del visitatore nell’atelier dello scultore vuole suscitare una connessione intima e diretta con l’arte, un elemento fondamentale per comprendere a fondo la poetica e la sensibilità di Pirozzi.
un rapporto col naturale
Il Cellaio, che ospita la mostra, è immerso nel Real Bosco, un elemento che riflette il profondo legame che l’artista ha sempre avuto con la natura. Questo legame si traduce in numerose opere che esplicitano la presenza del mondo naturale nell’arte di Pirozzi. L’artista intende portare avanti una narrazione che non solo si concentra sulle sue opere, ma che integra anche il contesto ambientale nel quale sono collocate, dando vita a un dialogo multisensoriale tra arte e natura.
il valore della mostra per l’artista e il pubblico
un compleanno da celebrare
Con l’inaugurazione della mostra si commemora anche il novantesimo compleanno di Giuseppe Pirozzi. Ricordando l’importante contributo dell’artista al panorama culturale napoletano, il Direttore del Museo, prof. Eike Schmidt, ha sottolineato l’importanza di questa esposizione, definendola come una celebrazione di un lungo percorso che abbraccia oltre sette decenni. Pirozzi è riconosciuto non solo per la sua opera, ma anche per la capacità di interpretare e di rielaborare le tendenze artistiche internazionali, contribuendo a un rinnovamento significativo della scena napoletana.
donazioni e arricchimento della collezione
In occasione della mostra, Giuseppe Pirozzi ha deciso di donare sette opere al Museo e Real Bosco di Capodimonte, oltre a una grande scultura in bronzo che sarà collocata all’esterno del Cellaio. Questa iniziativa rappresenta un’importante arricchimento per la collezione museale, offrendo ai visitatori l’opportunità di ammirare opere che rappresentano tappe fondamentali nel percorso creativo dell’artista.
Per tutte le informazioni riguardo agli orari e alle modalità di visita, sarà possibile consultare il sito ufficiale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, che fornirà dettagli utili per pianificare la visita a questo importante evento artistico.