Le luci sfavillanti di Marina Bay hanno acceso i riflettori sulla battaglia automobilistica tra McLaren e Ferrari in occasione del Gran Premio di Singapore. Con prove libere che hanno messo in risalto le performance dei piloti, il venerdì è stato caratterizzato da una sfida avvincente, con Charles Leclerc e Lando Norris in evidenza.
Prestazioni di Charles Leclerc e Lando Norris
La sessione mattutina e il dominio di Leclerc
Nella prima sessione di prove libere, Charles Leclerc ha preso il comando, chiudendo con il miglior tempo e dimostrando una notevole competitività nella sua Ferrari. Alle sue spalle, Lando Norris ha assicurato un impressionante secondo posto, seguito da Carlos Sainz, compagno di squadra di Leclerc. Questo avvio ha generato attese elevate per le sessioni successive, evidenziando la forza dei due team che sembrano pronte a sfidarsi non solo per la pole ma anche per la vittoria nella gara.
La sessione notturna e il sorpasso di Norris
Con il calar della notte, la seconda sessione ha offerto un ritmo ancora più incalzante. Lando Norris si è imposto con un tempo di 1’30”727, superando il miglior crono ottenuto da Carlos Sainz nel 2023, che all’epoca gli valse la pole position e culminò con la vittoria nel GP. La gara si preannuncia quindi ricca di spetti, con Leclerc che ha mostrato un’altra prestazione solida, rimanendo competitivo e vicino al britannico.
La distanza di Sainz, che ha chiuso la sessione con un tempo leggermente più alto, resiste, ma suggerisce che ci sarà da lavorare nel fine settimana per strappare prestazioni migliori. Nel complesso, sembrano invece arrendersi all’inefficacia le altre scuderie, con Mercedes e Red Bull che faticano a tenere il passo.
Le sfide di Max Verstappen e Red Bull
Le difficoltà di Verstappen
L’attuale leader del campionato, Max Verstappen, ha incontrato difficoltà in questa prima giornata, concludendo con il 15° tempo. L’olandese non è riuscito a trovare il giusto setup per affrontare il tracciato, un aspetto che si preannuncia cruciale nel corso delle qualifiche e della gara. Questo potrebbe compromettere la sua posizione di vantaggio in classifica.
I problemi nella Red Bull
La Red Bull ha mostrato chiari segni di difficoltà rispetto ai rivali, con il tempo di Sergio Perez che, pur essendo migliore di Verstappen, rimane lontano dalla vetta. La squadra ha bisogno di identificare e risolvere le problematiche che hanno ostacolato le prestazioni, diversamente rischiano di perdere terreno nella corsa al titolo. Perez, ottavo, e Verstappen, 15°, hanno faticato a trovare la giusta sinergia con il tracciato, un elemento che potrebbe influenzare l’andamento della competizione.
Aspettative per le qualifiche e le condizioni nel paddock
L’interesse della lotta tra Ferrari e McLaren
Le qualifiche del sabato si preannunciano come un duello acceso tra Norris e Leclerc, entrambi determinati a ottenere il miglior piazzamento. Entrambi i piloti sembrano avere fiducia nelle loro monoposto, ma anche nella loro capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni della pista e agli sviluppi tecnici del weekend.
Le dichiarazioni post-sessione
Leclerc ha espresso ottimismo, evidenziando la necessità di trovare il giusto equilibrio per affrontare le qualifiche. D’altro canto, Sainz ha fatto notare qualche problema tecnico ai freni, indicando margini di miglioramento per affrontare la giornata successiva. Norris, pur essendo soddisfatto della sua prestazione, ha accennato alla pressione di non avere un vantaggio più ampio, un segnale della forte competitività dei suoi avversari.
Le polemiche sull’ala posteriore delle McLaren
Un tema caldo si è rivelato la modifica dell’ala posteriore utilizzata dalle McLaren a Monza e Baku. Dopo i controlli della FIA, il team ha deciso di apportare variazioni, mantenendo però alta l’attesa per la risposta delle altre scuderie. La questione è stata accettata con cautela, rendendo il panorama delle prestazioni ancora più intrigante in vista delle qualifiche.
Il GP di Singapore si prepara a regalare spettacolo e colpi di scena, con una griglia di partenza che promette di essere altamente competitiva e in grado di riservare sorprese nel corso della gara.