La manifestazione che ha messo in luce i migliori talenti della boxe italiana si è tenuta al PalaSomaschini di Seregno, dove si sono disputate le finali dei Campionati Italiani Assoluti Elite Maschili e Femminili . Questo evento, organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana con grande professionalità, ha visto l’assegnazione di titoli importanti per gli atleti provenienti da tutta Italia, inserendosi in un contesto di rinnovamento e spettacolo sportivo.
L’edizione 2024 dei Campionati Italiani Assoluti è stata caratterizzata non solo dalla competizione sul ring, ma anche dalla celebrazione di uno sport che continua a crescere e a emozionare. Sotto la direzione del presidente Flavio D’Ambrosi e del Consiglio Federale, supportato da figure chiave nel settore come il promoter Luca Leva e il Maestro Antonio Leva dell’Unione Sportiva Lombarda, la manifestazione ha trovato un importante sostegno anche dal Coni e dalla Regione Lombardia. Seregno ha dimostrato di essere una location ideale per ospitare eventi di tale portata, unendo tradizione pugilistica e modernità.
Il ring del PalaSomaschini ha dato vita a match avvincenti, dove i pugili hanno messo in campo non solo abilità tecniche, ma anche grande determinazione e passione. I 22 campioni italiani premiati nelle 13 categorie maschili e 9 femminili costituiscono una rappresentanza significativa della boxe italiana, segno di un movimento che è in piena evoluzione.
Il parterre maschile dei campioni italiani si è contraddistinto per un mix di esperienza e giovani promesse che hanno dato spettacolo sul ring. Tra i nomi illustri spicca Salvatore Attrattivo, campione nella categoria 48 Kg con il team Folgor Profighting, e il 51 Kg Fares Al-Assi della DNR Boxing School. Altri nomi meritevoli di menzione includono Tommaso Sciacca e Michele Baldassi .
Giuseppe Canonico e Giacomo Giannotti hanno dimostrato una tecnica sopraffina, mentre Gianluigi Malanga e Gabriele Guidi Rontani hanno confermato la loro leadership nelle rispettive categorie. L’eccellenza pugilistica è proseguita anche con Remo Salvati , e Alfred Cromwell Commey . I pesi massimi non sono stati da meno con Luca Iovoli e Vincenzo Bortone , culminando con la vittoria di Nwokedi Dean Chime nella categoria oltre 92 Kg per Padova Ring.
Il palcoscenico femminile dei Campionati Italiani ha visto emergere una straordinaria schiera di atlete pronte a scrivere la propria storia nel mondo della boxe. Erika Prisciandaro ha trionfato mostrando un atletismo e una tecnica che l’hanno resa indiscussa protagonista, seguita da Lucia Elen Ayari e Giordana Sorrentino , che hanno anch’esse brillato nel corso della competizione.
Il palmares delle vincitrici si arricchisce con nomi noti come Sirine Charaabi e Michela Maria Svarca . Anche Rebecca Nicoli e Angela Carini , la quale ha conquistato il suo ottavo titolo a soli 26 anni, hanno dimostrato di essere tra le migliori pugili del panorama nazionale. La lista delle vincitrici continua con Angela Zappoli e Nicol Pineta .
L’evento non si è limitato a definire i campioni, ma ha anche messo in evidenza il lavoro di formazione e preparazione che molti ex atleti ora coach stanno svolgendo. Figure come Roberto Cammarelle, Michele Caldarella, e Tommaso Rossano sono solo alcune dei nomi di spicco che hanno dedicato il loro tempo a formare le nuove generazioni di pugili. Questo connubio tra esperienza e freschezza sta contribuendo in modo significativo alla crescita del movimento pugilistico italiano, spingendo i giovani atleti verso nuovi orizzonti.
Con l’assegnazione di questi titoli, i Campionati Italiani Assoluti Elite Maschili e Femminili non sono stati solo un evento sportivo, ma un’importante vetrina per valorizzare il pugilato in Italia, destinato a rimanere nel cuore di tutti gli appassionati di questo sport. La continua evoluzione della disciplina, caratterizzata da dedizione e capacità, preannuncia un futuro luminoso per i pugili tricolore.