Un evento straordinario ha caratterizzato il Capodanno di Roma Capitale, attirando oltre 70mila partecipanti al Circo Massimo che sembrano aver trascorso una serata indimenticabile, all’insegna della musica e del divertimento. Il Campidoglio ha reso noto che la manifestazione è stata un grande successo, grazie a una scaletta d’artisti nazionali e internazionali che ha coinvolto il pubblico per oltre cinque ore di spettacolo.
L’inizio della serata: arte e musica in scena
La serata è iniziata alle 20.45 con un’energica esibizione di Taekwondo, che ha dato il via a un programma ricco di spettacolo e creatività. Subito dopo, intorno alle 21, i gruppi emergenti Cosmonauti Borghesi e Origami Smiles si sono esibiti in tributo a Francesco Valdiserri, creando un’atmosfera di ricordo e di celebrazione. Alle 21.30, il cantante e attore Andrea Rivera ha attirato l’attenzione del pubblico con una canzone che denunciava l’abbandono degli animali, accogliendo una causa importante.
Nel corso della serata, Rivera è stato presente da un’altra formazione musicale, L’Orchestraccia, che ha riproposto canzoni iconiche che rendono omaggio a figure storiche della cultura romana come Marcello Mastroianni e Ennio Morricone. I loro volti sono stati proiettati sul grande ledwall, creando un legame emotivo tra la musica, il palco e il pubblico.
L’energia della pizzica e le note dei grandi artisti
Alle 22, l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta ha appassionato i presenti con il ritmo coinvolgente della pizzica salentina, scatenando il pubblico in balli sfrenati. Il clima festoso è proseguito con la presenza di Franz Di Cioccio e i musicisti della Pfm Premiata Forneria Marconi, che alle 22.30 hanno ricordato i brani storici di Fabrizio De André, regalando emozioni con successi come “Bocca di Rosa” e “Il pescatore“. Ogni nota sembrava provenire dall’anima della città.
Una nuova esibizione dell’Orchestra Popolare ha fatto vibrare l’atmosfera alle 23.10, preparando il terreno per la performance dei Culture Club. Boy George ha preso letteralmente il comando del palco a partire dalle 23.30, elevando l’energia con emozionanti interpretazioni suoi più grandi successi, accompagnati da uno scoppio di applausi da parte del pubblico.
Durante il concerto si è registrato un momento di gruppo atipico quando Boy George ha cantato per tutti “Io che non vivo ” di Pino Donaggio, creando un’intesa unica tra l’artista e i suoi fan.
Dj set e saluti delle autorità: una notte indimenticabile
La musica ha proseguito fino all’1 di notte quando Gabry Ponte ha infiammato la pista con le sue hit, portando il pubblico a ballare fino alle 2 del mattino. Non sono mancati gli interventi di altri artisti come Mariachiara Belardo e Don Cash, che hanno contribuito a mantenere viva l’energia della serata.
Il Capodanno di Roma Capitale ha avuto l’ausilio e la collaborazione di Dimensione Suono Soft e Dimensione Suono Roma, rendendo l’evento ancora più straordinario.
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato l’importanza della serata, dichiarando che questa celebrazione ha unito romani e turisti in una grande festa popolare. Gualtieri ha espresso gratitudine verso coloro che hanno reso possibile un evento che ha caricato di vita il Circo Massimo.
L’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato ha evidenziato come Roma continui a confermarsi come capitale degli eventi, ringraziando i numerosi operatori sanitari, i vigili del fuoco e gli agenti di polizia locale coinvolti nella sicurezza e nell’organizzazione dell’evento. Questo straordinario sforzo ha permesso che una notte come quella diventasse non solo una celebrazione, ma un simbolo di unità e gioia di una città in fermento.