Il 28 gennaio, alle ore 21.15, il Teatro Piccolo Bellini di Napoli ospiterà una produzione straordinaria con “Lisistrata – Colei che scioglie gli eserciti“, un classico di Aristofane. Questo evento, che segna l’ottava replica, riunisce i giovani talenti del Laboratorio di Teatro Educazione dell’associazione Maestri di Strada e gli educ-attori di Trerrote, in una prima serata dedicata alla ricerca della bellezza attraverso l’arte, sostenuta dal Programma Per Chi Crea del Ministero della Cultura.
Riscoprire il messaggio di Aristofane attraverso una nuova interpretazione
La regia e la drammaturgia della rappresentazione sono affidate a Nicola Laieta, il quale ha già diretto questo spettacolo anni fa. Laieta spiega la scelta di riprendere la commedia in un periodo segnato da tensioni e conflitti: “Lisistrata, la sacerdotessa che guida una rivolta pacifica contro la guerra, ci offre una riflessione profonda sulla condizione attuale. La sua figura rappresenta il potere che ogni individuo può esercitare, toccando le corde della seduzione e della sensualità come strumenti di lotta.” Il suo obiettivo è quello di trasmettere coraggio e ispirazione, per incoraggiare gli spettatori a non rassegnarsi alla violenza che circonda le nostre vite.
In questa nuova versione, i giovani attori di Napoli Est interpreteranno la storia di Lisistrata, trasformando il loro “sciopero del sesso” in un potente atto simbolico di costruzione della pace. Con coreografie di Martina Ricciardi, costumi di Annalisa Ciaramella e scenografie di Peppe Cerillo, ogni elemento dello spettacolo contribuisce a dare vita a un messaggio di speranza e attivismo.
Un’opera che trascende il tempo: il potere della commedia
La commedia “Lisistrata” fu composta oltre duemilacinquecento anni fa, in un contesto storico complesso come la guerra del Peloponneso. Aristofane, attraverso l’ironia e la satira, riesce a trasformare una tragedia in un’opera che ridicolizza la guerra proponendo soluzioni creative per il conflitto. Nel racconto, le donne di Atene uniscono le forze per negare il loro corpo agli uomini, forzandoli a fermarsi e riflettere sulle conseguenze della guerra.
Nicola Laieta ricorda come le emozioni dell’opera riescano a collegare le generazioni: “Quando le famiglie dei nostri giovani allievi assistevano allo spettacolo, si trovavano in una situazione simile a quella delle prime rappresentazioni. I sentimenti di pietà, gioia e commozione non conoscono tempo.” Questa attualità del messaggio è dimostrata dalle numerose reinterpretazioni nel corso degli anni, che hanno incluso adattamenti da autori contemporanei, fino a registi come Monicelli e Spike Lee.
Un’importante occasione per riflettere sul ruolo del teatro
Il presidente di Maestri di Strada, Cesare Moreno, sottolinea l’importanza di “Lisistrata” nell’evoluzione dell’arte come strumento educativo. “Questo spettacolo non è solo un momento di intrattenimento, ma un potente veicolo per incoraggiare le aspirazioni di pace nel nostro lavoro educativo. La commedia di Aristofane continua a rappresentare una delle nostre aspirazioni più significative,” afferma Moreno.
Con un cast composto da giovani talenti, il progetto mira a offrire non solo un’esperienza teatrale coinvolgente, ma anche l’opportunità di riflessioni e discussioni sulle dinamiche sociali attuali. Le rappresentazioni di “Lisistrata” mettono in luce come il teatro possa essere un mezzo potente per discutere temi cruciali come la pace e la solidarietà.
Per informazioni e prenotazioni, contattare: teatroricercaeducazione@gmail.com – 351 789 6386. Un’importante serata da non perdere per chi ama il teatro e desidera vedere giovani artisti impegnati in una nobile causa.