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Le aiuole pubbliche situate davanti all’ospedale AORN Cardarelli di Napoli versano in condizioni inaccettabili di degrado e sporcizia, come documentato da Alfredo Di Domenico, un infermiere dell’ospedale. Attraverso il suo intervento, Di Domenico ha presentato un esposto a Comune e Asl, sollecitando un intervento urgente per ripristinare il decoro e la sicurezza in un’area che offre un’immagine negativa a chi accede all’ospedale.
Un’area trascurata: la situazione attuale
Descrizione del degrado
Di fronte all’ospedale Cardarelli, le aiuole pubbliche, che dovrebbero rappresentare un’area verde e accogliente, sono invece diventate un centro di degrado. Alfredo Di Domenico ha documentato la grave situazione con scatti fotografici, mettendo in evidenza rifiuti abbandonati e un albero caduto che, secondo le sue dichiarazioni, giace in quel luogo da oltre sei anni. Oltre alla sporcizia visibile, l’emergere di una colonia di ratti rappresenta un ulteriore pericolo. Le immagini scattate mostrano il deterioramento delle aiuole, con sacchi di immondizia ed altri rifiuti di ogni genere che si accumulano da tempo.
Il delicato impatto sulla salute pubblica
La presenza di ratti in un’area vicina a un ospedale pone gravi interrogativi sulla salute pubblica. Non solo questi animali possono trasmettere malattie, ma la loro presenza è simbolo di una situazione di igiene deficitaria. Il degrado delle aiuole e l’accumulo di rifiuti contribuiscono a creare un ambiente non sicuro per pazienti, visitatori e personale sanitario dell’ospedale. L’appello di Di Domenico si fa dunque portavoce di una necessità urgente di intervento tempestivo da parte delle autorità competenti.
L’esposto di Alfredo Di Domenico
La denuncia formale
Nel suo esposto, Di Domenico si è rivolto ufficialmente ai rappresentanti del Comune e della Asl, sottolineando la propria identità di infermiere e testimone diretto della situazione. Ha descritto in dettaglio le condizioni in cui versa l’area e ha documentato le evidenze fotografiche risalenti a luglio 2024. Nonostante la segnalazione e la richiesta di intervento, il personale sanitario ha continuato a riscontrare una mancanza di azioni correttive, con i rifiuti che invece di diminuire, sembrano aumentare.
Richiesta di intervento
Di Domenico ha espressamente richiesto che le autorità preposte all’igiene pubblica e alla manutenzione dell’area prendano immediati provvedimenti per ristabilire il decoro e l’igiene necessari. L’infermiere ha evidenziato non solo la necessità di bonifica, ma anche l’importanza di interventi regolari di manutenzione per evitare il ripetersi di simili situazioni in futuro. Risanare l’area non solo migliorerebbe l’estetica del luogo, ma contribuirebbe anche a garantire la sicurezza e la salute di tutti coloro che frequentano l’ospedale.
Una questione di dignità pubblica
Evento emblematico per la comunitÃ
La situazione delle aiuole pubbliche di fronte al Cardarelli è emblematicamente rappresentativa di un problema più ampio che affligge molte aree urbane. La cura dello spazio pubblico è essenziale non solo per l’estetica, ma anche per la qualità della vita dei cittadini. La mancanza di interventi adeguati da parte delle istituzioni solleva interrogativi sui meccanismi di manutenzione e sulla responsabilità degli organi preposti.
La sensibilizzazione dei cittadini
L’azione di Alfredo Di Domenico non è solo una denuncia personale, ma un invito alla comunità e alle istituzioni a riflettere sull’importanza di spazi pubblici curati. È fondamentale che i cittadini siano coinvolti nella salvaguardia del proprio ambiente urbano, intervenendo non solo attraverso segnalazioni ma anche partecipando attivamente alla cura dei propri quartieri. La sensibilizzazione riguardo alle problematiche di degrado è una delle chiavi per stimolare un cambiamento reale e duraturo.
L’appello di Di Domenico continua a risuonare: la salvaguardia degli spazi pubblici è un dovere collettivo che richiede l’impegno di tutti per garantire condizioni di vita dignitose e sicure per la comunità .