Un serio guasto all’impianto elettrico della nave Aries, operata dalla compagnia Grandi Navi Veloci , ha causato la cancellazione della partenza da Palermo per Napoli, costringendo i passeggeri a rimanere a bordo fino alla mattina successiva. La situazione ha destato preoccupazione, soprattutto per la presenza di bambini e persone vulnerabili a bordo. Ecco i dettagli di quanto accaduto.
Il problema alla nave: dettagli del guasto
Un ritardo iniziale
La nave Aries era programmata per partire nel pomeriggio, ma la partenza è stata ritardata di due ore a causa di un problema tecnico. Alle 22, nonostante le rassicurazioni che il guasto fosse stato risolto, sono stati imbarcati i veicoli che attendevano al porto. Tuttavia, la nave non è riuscita a lasciare il porto di Palermo, lasciando passeggeri e mezzi bloccati, poiché il portellone non poteva essere aperto.
Condizioni di disagio a bordo
Con il passare delle ore, la situazione a bordo è peggiorata. Marco Antonio Sergi, un passeggero, ha raccontato che il sistema elettrico della nave è andato in panne, causando una mancanza di illuminazione e l’assenza di aria condizionata. La temperatura all’interno della nave è diventata insopportabile, rendendo l’attesa ancor più difficile per i passeggeri, tra cui bambini e un neonato con febbre alta. Nonostante le richieste di sbarcare, il comandante ha negato la possibilità di lasciare la nave.
La gestione della crisi: problemi e resilienza dei passeggeri
Ritardi nella comunicazione
La notte trascorsa a bordo è stata caratterizzata da una totale mancanza di comunicazione. I passeggeri hanno ricevuto risposte evasive e poco chiare dalle autorità di bordo, alimentando il malcontento e l’ansia fra i presenti. La frustrazione è aumentata anche per la presenza di due soli sportelli attivi nella biglietteria al momento della discesa dalla nave, complicando ulteriormente la gestione della situazione.
Il giorno dopo: un lento ritorno alla normalitÃ
Solo in tarda mattinata il guasto è stato finalmente riparato e l’impianto elettrico riavviato. Il portellone della nave è stato aperto, consentendo così ai passeggeri di scendere dopo un’odissea di diverse ore. Ma l’esperienza ha lasciato un segno profondo sui passeggeri, molti dei quali hanno espresso la loro insoddisfazione per la gestione della crisi. La mancanza di un rappresentante ufficiale del comandante non ha certo aiutato a rassicurare gli animi in un momento così delicato.
Considerazioni finali sulla questione
La questione relativa al guasto elettrico della nave Aries e al conseguente disguido per i passeggeri solleva importanti interrogativi riguardo la gestione delle emergenze da parte delle compagnie marittime. Mentre il servizio di trasporto via mare è sempre una risorsa importante, la sicurezza e il benessere dei passeggeri devono essere la priorità assoluta. È cruciale che GNV e altre compagnie analizzino quanto accaduto per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro, garantendo un servizio all’altezza delle aspettative e delle necessità dei viaggiatori.