Guido Trombetti, rettore emerito della Federico II di Napoli, ha recentemente parlato ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, offrendo una serie di osservazioni significative sull’attuale situazione della squadra partenopea. Intervenendo su diversi temi, Trombetti ha condiviso le sue opinioni sui nuovi acquisti, le prospettive della squadra e la questione dei leader in campo.
Guido Trombetti ha espresso entusiasmo per il nuovo acquisto del Napoli, SCOTT McTOMINAY, evidente sia nella sua prima apparizione contro la JUVENTUS che nel potenziale che il calciatore britannico può esprimere. Con un dribbling incisivo e la capacità di avanzare nel gioco, McTominay ha dimostrato di avere le carte in regola per diventare un elemento chiave nel centrocampo del Napoli. Trombetti ha sottolineato come, nonostante si possa temere di essere eccessivamente ottimisti, ci siano ottime probabilità che il club abbia messo a segno un colpo notevole per la sua rosa.
Un altro tema trattato da Trombetti durante l’intervista è stato quello della leadership in campo. Con l’arrivo di ROMELU LUKAKU, il Napoli sembra avere trovato una figura carismatica in grado di influenzare positivamente le dinamiche di squadra. Lukaku, descritto come un calciatore che stabilisce un legame diretto e immediato con il gioco e i compagni, ha il potenziale per trasformare il gruppo. Trombetti ha evidenziato come la presenza di tre leader, uno per ciascun reparto del gioco – difesa, centrocampo e attacco – possa apportare stabilità e maggiore competitività alla squadra.
In merito a eventuali problematiche nel reparto difensivo, Trombetti ha evidenziato la potenziale necessità di trovare un sostituto per i due centrali titolari. Sebbene il club avesse già inserito Rafa Marin nel secondo tempo della partita contro la JUVENTUS, la sua abilità e compatibilità con il sistema di gioco rimangono da confermare. Trombetti ha espresso un cauto ottimismo, riconoscendo che i calciatori capaci di emergere si distinguono nel gioco, augurandosi che Marin possa adattarsi rapidamente e rispondere alle aspettative.
Il rettore emerito ha anche lodato il giovane difensore VALENTINO BUONGIORNO, posizionandolo tra i talentuosi del Napoli. Buongiorno è descritto come un giocatore serio e professionale, capace di mantenere la concentrazione e di risultare affidabile in tutte le situazioni di gioco. Trombetti ha notato come le sue abilità nel gioco aereo e nel contrasto, unite alla serietà del suo approccio, facciano di lui un esempio per i suoi compagni di squadra.
Trombetti ha infine speso alcune parole su VICTOR OSIMHEN, sottolineando il suo valore come grande calciatore ma segnalando un certo disinteresse per la sua lealtà. Il rettore ha indicato che, nonostante il potenziale di Osimhen, la sua partenza potrebbe aprire spazi interessanti per altri giocatori. Secondo Trombetti, l’eventuale passaggio dell’attaccante alla JUVENTUS non desterebbe un particolare dispiacere, considerando che il suo attaccamento alla squadra non era forte e che, nel contesto attuale, il Napoli può continuare a crescere e cercare nuovi talenti.
La chiacchierata di Trombetti ha così offerto uno spaccato interessante sulla visione ottimistica ma realistica del Napoli, con particolare attenzione alle nuove leve e alla gestione della rosa negli sviluppi futuri della stagione.