L’ultima competizione di sci di fondo a Ruka ha visto il norvegese Harald Oestberg Amundsen emergere come protagonista indiscusso nella 20 km mass start a tecnica libera. Con una prestazione brillante, Amundsen ha vinto la gara, dimostrando potere e strategia superiori. Sul podio lo hanno seguito i suoi connazionali Jan Thomas Jenssen e Martin Loewstroem Nyenget, che hanno completato una prestazione straordinaria per la squadra norvegese. Nel contesto della gara, gli atleti italiani hanno affrontato sfide significative, con Davide Graz che ha terminato come il migliore degli azzurri. Anche la gara femminile ha offerto sorprese, con Jessie Diggins che ha mostrato una performance straordinaria, conquistando la vittoria.
Risultati maschili: dominio norvegese e performance italiana
Nella gara maschile, Harald Oestberg Amundsen ha dimostrato una padronanza totale del tracciato, tagliando il traguardo in prima posizione, mentre i suoi connazionali hanno confermato la straordinaria forza del settore maschile norvegese. Jan Thomas Jenssen ha tagliato il traguardo a soli 9 decimi di distanza, mentre Martin Loewstroem Nyenget ha concluso a 1″9. La quarta posizione è stata conquistata dall’austriaco Mika Vermeulen, il quale ha cercato di lottare a lungo con i corridori scandinavi, ma non è riuscito a reggere il ritmo nella parte finale della competizione.
Gli atleti italiani hanno affrontato una gara complessa. Davide Graz ha ottenuto un rispettabile 20° posto, terminando a 52″7 dal vincitore, ma non senza aver patito gli strappi decisivi messi in atto dai fondisti norvegesi. Federico Pellegrino, un atleta di spicco del team italiano, ha chiuso in 22a posizione. Gli azzurri sono rimasti competitivi fino a quando il gruppo di testa ha accelerato tra il 12° e il 16° chilometro, segnando una netta separazione. A quel punto, la presa in mano dei norvegesi ha reso difficile per gli italiani mantenere il passo. L’ottima conoscenza del tracciato e la strategia dei fondisti norvegesi hanno fatto la differenza in questa gara di alto livello.
Gara femminile: Jessie Diggins conquista la vittoria
Nella competizione femminile, la statunitense Jessie Diggins ha dato prova di grande abilità e determinazione, riuscendo a superare tre concorrenti sul finale della prova. La sciatrice ha dimostrato una notevole grinta, recuperando posizioni e consolidando la sua leadership nella gara. Sul podio, insieme a lei, sono salite la svedese Jonna Sundling, che si è classificata in seconda posizione, e la norvegese Heidi Weng, terza, completando un podio di altissimo livello.
L’unica atleta italiana in gara, Anna Comarella, ha faticato a tenere il passo con le atlete di punta, terminando al 39° posto. Nonostante il risultato finale, la sua partecipazione testimonia l’impegno e la crescita delle atlete italiane nel panorama internazionale. La competizione ha messo in evidenza non solo le prestazioni individuali, ma anche l’evoluzione del movimento sportivo femminile nello sci di fondo, con un livello di competitività sempre in aumento.
La competizione di Ruka ha così offerto momenti di grande sport e uno sguardo importante sulla qualità e la dedizione degli atleti nei rispettivi circuiti.