Il mondo della boxe si prepara a un evento significativo con i Campionati Italiani di Pugilato Elite, giunti alla loro centoduesima edizione maschile e ventitreesima femminile. Questo importante appuntamento sportivo si svolgerà dal 3 all’8 dicembre presso il Palazzetto ‘Enrico Somaschini’ di Seregno. La manifestazione è stata presentata in occasione di un evento ufficiale tenutosi a Palazzo Landriani, alla presenza del sindaco Alberto Rossi. L’evento promette di essere un’occasione di rilievo per rivedere alcuni atleti di spicco, in particolare le donne, che hanno vissuto esperienze intense durante le Olimpiadi di Parigi.
Una delle storie più attese è quella di Angela Carini, una delle pugili più rappresentative del panorama italiano. Dopo il tumulto emotivo legato alla sua uscita dalla competizione olimpica contro Imane Khelif, Carini ha scelto di prendersi del tempo per rifocalizzarsi e rinnovare il suo impegno nel pugilato. Oltre a tornare a combattere, ha intrapreso l’insegnamento presso il centro ‘Pino Daniele’ di Caivano, dove si dedica a trasmettere la sua passione per questo sport a una nuova generazione di atleti. Angela ha affermato che il suo ruolo di insegnante rappresenta “la cosa più bella che mi sia capitata”, evidenziando come il pugilato non sia solo un’attività sportiva, ma un modo per ispirare e motivare i giovani, riflettendo i suoi stessi sogni di quando era ragazza.
Carini gareggerà nella categoria dei 63 chili e ha espresso l’obiettivo di conquistare il titolo. La sua dedizione, sia in veste di atleta che di mentore, la distingue come una figura di riferimento nel pugilato femminile italiano. Oltre a lei, un’altra atleta da tenere d’occhio è Rebecca Nicoli, che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La presenza di queste atlete arricchisce la kermesse, dimostrando il talento e la determinazione del pugilato italiano.
Nel settore maschile, i riflettori saranno puntati su alcuni dei pugili più promettenti del panorama nazionale. L’assenza di Abbes Aziz Mouhidiine, deluso dalla sua esperienza olimpica, segna un cambiamento per la squadra azzurra, poiché molti atleti stanno ora orientando le loro carriere verso il professionismo. Diego Lenzi, un altro atleta che ha preso parte ai giochi di Parigi, sta seguendo un percorso simile, mentre altri pugili come Federico Serra, Salvatore Cavallaro, Michele Baldassi e Vincenzo Lizzi si apprestano a competere con grandi aspettative.
In particolare, Lizzi, che ha conquistato una medaglia di bronzo agli ultimi Giochi Olimpici Giovanili, rappresenta una delle maggiori speranze per il futuro della boxe italiana. La sua presenza alla competizione di Seregno non solo darà avvio a una nuova era nella sua carriera, ma fungerà anche da ispirazione per i giovani pugili che aspirano a raggiungere traguardi simili. La prospettiva di una competizione intensa e avvincente nel ring di Seregno è garantita, con questi giovani rispetto ai veterani che possono offrire sfide emozionanti.
I Campionati Italiani di Pugilato Elite sono realizzati dalla Federazione Pugilistica Italiana, in collaborazione con l’ASD Unione Sportiva Lombarda e il Comitato Regionale Lombardia. Il supporto del CONI, insieme al contributo della Regione Lombardia e della Città di Seregno, ne sottolinea l’importanza e l’impatto a livello locale e nazionale. Il Comune di Seregno, che quest’anno sarà designato come Città Europea, sta investendo nel potenziamento delle strutture sportive e nei progetti legati al pugilato, mirato a favorire l’inclusione e la crescita degli sportivi nella comunità.
Questa sinergia tra enti locali e istituzioni sportive rende i Campionati Italiani di Pugilato Elite un momento di celebrazione del talento nazionale e della cultura sportiva, rinnovando l’impegno collettivo verso la promozione dello sport come strumento di crescita sociale e individuale. Gli organizzatori si aspettano una partecipazione massiccia di pubblico, segnale dell’interesse crescente attorno a questo sport che continua a emozionare e unire generazioni.