La compagnia teatrale Chille de la balanza, storica realtà affermatasi nel panorama del teatro di ricerca italiano, riprende vita nel capoluogo campano. Fondata nel 1973 e cresciuta al Teatro “Comunque” di via Port’Alba, la compagnia apre la stagione 2024-2025 del Teatro Galleria Toledo con un progetto stimolante, dedicato alla figura di Franco Basaglia e all’impatto della sua opera sulla psichiatria in Italia. Tra il 4 e il 6 ottobre, i cittadini di Napoli avranno l’opportunità di assistere a “Manicomio, addio! Contro tutti i muri“, uno spettacolo che si propone di riflettere sull’eredità di Basaglia e sul tema della salute mentale, in un contesto di grande rilevanza sociale. Prima della rappresentazione, il 3 ottobre, si svolgerà l’incontro “Franco Basaglia, oggi“, che si terrà presso Je so pazzo, l’ex OPG occupato a Materdei.
L’incontro dal titolo “Franco Basaglia, oggi” rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’attualità del pensiero del celebre psichiatra veneto, pioniere nella lotta per i diritti dei malati mentali. La figura di Basaglia è particolarmente significativa per il suo contributo alla Legge 180, che nel 1978 ha sancito la chiusura dei manicomi in Italia. Questa esperienza che ha trasformato radicalmente il sistema psichiatrico nazionale sarà al centro di un dibattito moderato da Laura Angiulli, direttrice della Galleria Toledo, e Claudio Ascoli, membro dei Chille de la balanza. L’incontro vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui il psichiatra Giuseppe Barbato e l’etnopsichiatra Roberto Beneduce.
In un momento storico in cui il tema della salute mentale è sempre più al centro del dibattito pubblico, l’incontro si propone di sollecitare la partecipazione attiva del pubblico. È previsto uno spazio dove i partecipanti potranno porre domande e confrontarsi sull’eredità di Basaglia, sulla condizione attuale della salute mentale e sui possibili passi avanti da intraprendere per garantire un supporto adeguato a chi affronta queste problematiche. Rivolgendosi a un pubblico ampio, l’evento intende stimolare una maggiore consapevolezza e discussione attorno ai valori inclusivi e umanitari che Basaglia ha sempre sostenuto.
“Manicomio, addio! Contro tutti i muri” è una produzione dei Chille de la balanza, frutto della collaborazione tra Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza. Questo spettacolo non è solo un tributo a Basaglia, ma anche a tutta la serie di cambiamenti che la sua opera ha scatenato nel panorama sociale e culturale italiano. La creazione artistica è legata al centenario della nascita dello psichiatra, un’occasione che ha spinto la compagnia a realizzare un festival lungo tutto l’anno, che culminerà con la presentazione del progetto della scultura “Marco Cavallo del XXI secolo“, donata alla città di Firenze.
Le recite si terranno nei seguenti orari: venerdì 4 ottobre alle ore 19:00, sabato 5 ottobre alle ore 20:30 e domenica 6 ottobre alle ore 18:00. Lo spettacolo promette di essere un’esperienza immersiva, progettata per oltrepassare il “muro” tradizionale tra palco e pubblico. La compagnia punta a creare un’atmosfera di comunanza e partecipazione, invitando gli spettatori a riflettere sulle problematiche contemporanee legate alla salute mentale.
La messa in scena di Ascoli vuole rappresentare il difficile equilibrio tra il personale e il professionale, richiamando l’importanza della relazione tra persone, un tema caro a Basaglia e alla sua visione della psichiatria. I Chille, da oltre venticinque anni attivi nella ex-città manicomio di San Salvi, si propongono di riaccendere la luce su un capitolo controverso della storia italiana, ma essenziale per la definizione di una società più equa e giusta.
La storia dei Chille de la balanza è ricca di momenti significativi che fanno di questa compagnia un emblematico esempio di teatro di ricerca. Residenti a San Salvi, ex-manicomio di Firenze, i Chille hanno non solo celebrato l’arte teatrale, ma anche segnato un nuovo inizio per un luogo precedentemente stigmatizzato, contribuendo così a rompere le barriere sociali. L’approccio della compagnia si fonda su una visione inclusiva e democratica della cultura, cercando sempre di coinvolgere nuove generazioni di artisti e di avvicinare il pubblico ai temi di rilevanza sociale.
Il lavoro di Ascoli e Abbondanza si distingue per la sua capacità di affrontare questioni di rilevanza umana e sociale attraverso un linguaggio teatrale potente, rinnovando continuamente l’interesse del pubblico. La sfida che i Chille si pongono è quella di trasformare la rappresentazione teatrale in un vero e proprio atto comunitario, capace di interrogare e stimolare la riflessione critica.
In questo contesto, la proposta di realizzare uno spettacolo incentrato sulla figura di Franco Basaglia non è solamente un omaggio, ma una volontà di riattualizzare il suo messaggio, rendendo chiara l’importanza della sua opera nella costruzione di un futuro più inclusivo e attento alle fragilità. Con il messaggio di Basaglia in mente, la compagnia si prepara a compiere un importante viaggio attraverso l’arte, la società e le sue contraddizioni.