I dubbi di formazione di Kosta Runjaic in vista della sfida casalinga contro il Genoa

Con l’imminente incontro di domenica, i riflettori sono puntati sull’allenatore Kosta Runjaic e sui suoi dilemmi tattici riguardo alla formazione da schierare contro il Genoa. Il match rappresenta un’importante occasione per i colori della squadra di casa, che si presenta con alcune criticità legate agli infortuni e alle squalifiche. Nel contesto di una competizione serrata, ogni scelta strategica potrebbe rivelarsi cruciale per il risultato finale.

I problemi in difesa: chi sostituirà Bijol?

Una delle maggiori incognite per Kosta Runjaic riguarda la sostituzione di Bijol, il difensore attualmente squalificato. Il giocatore ha avuto un ruolo chiave nell’equilibrio difensivo della squadra, e la sua assenza è percepita come un rimpallo significativo. Attualmente, il candidato principale a raccogliere l’eredità di Bijol è Giannetti, che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe essere schierato nel cuore della difesa.

Per garantire una linea arretrata solida, Kabasele è previsto come terzino destro, mentre Kristensen potrebbe occupare la fascia sinistra. Questa combinazione porterebbe a un ripristino totale del reparto difensivo rispetto all’undici che ha affrontato l’Empoli, mettendo in evidenza l’adattabilità dei giocatori e la capacità di Runjaic di oscillare tra diverse configurazioni.

In aggiunta, la possibilità di schierare Tourè non è da escludere, considerando le variabili che possono influenzare la prestazione della squadra. Anche Ebosse ha finalmente recuperato dal suo infortunio e appare pronto a tornare in campo, il che fornisce all’allenatore ulteriori opzioni per garantire una difesa compatta.

Il centrocampo: un bottleneck di scelte

La situazione al centro del campo è altrettanto complessa. Runjaic deve affrontare una vera e propria battaglia interna per decidere chi avrà la precedenza tra Atta, Zarraga ed Ekkelenkamp. Ognuno di questi calciatori porta in dote caratteristiche diversi, creando un dibattito strategico in merito a quale composizione risulti più efficace contro un avversario come il Genoa.

Atta è noto per la sua dinamicità e capacità di recupero palla, Zarraga per la sua visione di gioco e capacità di smistare passaggi creativi, mentre Ekkelenkamp garantisce un apporto offensivo notevole. La scelta di uno di questi giocatori potrebbe influenzare il modo in cui la squadra si presenta in attacco, creando opportunità per gli attaccanti e supportando i difensori nel mantenimento del possesso.

Considerando l’importanza del centrocampo nel assecondare le transizioni e mantenere il controllo della partita, Runjaic dovrà ponderare attentamente le sue scelte per assicurare un flusso di gioco continuo.

La linea d’attacco: match tra Thauvin e Lucca

Passando all’attacco, il giovane Davis sembra essere in pole position per una maglia da titolare, un segno della fiducia riposta in lui. Tuttavia, accanto a lui si profila un interessante confronto tra capitan Thauvin e l’attaccante Lucca. Entrambi i giocatori hanno dimostrato di possedere una buona vena realizzativa e metterli in campo contemporaneamente potrebbe generare notevoli risultanti offensivi.

Thauvin, con la sua esperienza e abilità nel creare occasioni, si sta sempre più affermando come leader di reparto. D’altro canto, Lucca ha dimostrato di avere un occhio per il gol, portando freschezza e impeto al fronte d’attacco. La decisione finale su chi dovrà affiancare Davis dipenderà dall’approccio tattico che Runjaic intende adottare contro il Genoa, un avversario che richiede attenzione sia in fase offensiva sia nel frangente difensivo.

Assenti per infortunio: le sfide del team

A complicare ulteriormente la situazione ci sono le assenze per infortunio, in particolare quelle di Payero e Sanchez. Payero dovrà affrontare un lungo recupero e si prevede sarà fuori gioco per alcune settimane. Per Sanchez, invece, i segnali suggeriscono che il suo rientro in squadra potrebbe dover essere posticipato all’inizio del nuovo anno, poiché ha appena ricominciato la preparazione dopo un infortunio.

Queste mancanze costringono l’allenatore a rimanere elastico e pronto a sfruttare al massimo le risorse disponibili, affinché il team possa fronteggiare al meglio le sfide future. Nonostante le difficoltà, la squadra ha mostrato una resilienza notevole e continua a prepararsi per l’importante confronto con il Genoa, cercando di massimizzare ogni singola opportunità in campo.

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Filippo Grimaldi