Nell’atletica, l’evento più atteso sono i 100 metri, disciplina regina che conferisce immortalità sportiva al vincitore. Marcell Jacobs, campione italiano, si prepara per la gara più importante alle Olimpiadi di Parigi, cercando di confermarsi dopo il trionfo di Tokyo nel 2021.
Marcell Jacobs vanta una serie di successi impressionanti, dalle medaglie conquistate in varie competizioni internazionali agli ori europei e mondiali. Nonostante una stagione 2024 discreta, Jacobs punta alla finale, cercando di ripetere la magia di Tokyo.
Noah Lyles, campione del mondo sui 100 e 200 metri, è il favorito assoluto per la sua esperienza e abilità tecnica. Con un tempo di 9″81, si presenta come un avversario temibile per Jacobs e gli altri concorrenti.
Akani Simbine, velocista sudafricano, ha sfiorato il podio in diverse competizioni internazionali. Con un tempo di 9″86 a Londra, è un contendente serio per un posto di rilievo nella gara dei 100 metri.
Letsile Tebogo, giovane sprinter del Botswana, mostra potenzialità notevoli sui 100 metri. Nonostante qualche problema fisico, il suo tempo di 9″88 a Londra dimostra la sua crescita costante e la sua determinazione.
Kenny Bednarek, argento ai 200 metri a Tokyo 2021, fa il suo debutto sui 100 metri a livello mondiale. Con un tempo di 9″87 ai Trials statunitensi, punta a una finale e magari anche al podio.
Kishane Thompson, vincitore dei trials giamaicani con un tempo di 9″77, è una promessa emergente della velocità mondiale. Nonostante la sua giovane età e relativa inesperienza, ha il potenziale per raggiungere la finale.
Fred Kerley, argento a Tokyo 2021 e oro a Eugene 2022, torna in pista con un tempo di 9″88. Il suo obiettivo è la finale e, se tutto va per il meglio, anche il podio potrebbe essere alla sua portata.
Ackeem Blake, alla sua seconda esperienza mondiale, mostra determinazione e costanza con un tempo di 9″92. Nonostante la competizione serrata, punta a una prestazione di rilievo sulla pista parigina.
Zharnel Hughes, reduce da un infortunio, cerca di ritrovare la forma migliore per le Olimpiadi. Con un tempo di 10″00 a Londra, rappresenta una sfida per se stesso e per gli avversari sulla strada verso la finale.
Louie Hinchliffe, vincitore del titolo NCAA e della Diamond League a Londra, mostra un potenziale promettente. Nonostante le basse probabilità, la sua determinazione e il suo talento potrebbero portarlo verso una grande sorpresa in pista.