Il panorama dell’ecommerce in Europa e in Italia sta mutando rapidamente, con un incremento dei marketplace locali e una contrazione delle vendite per i giganti dell’ecommerce come Amazon ed eBay. Mentre la sostenibilità acquista sempre più importanza tra i consumatori, piattaforme come Vinted prosperano. Contestualmente, emergono nuovi protagonisti del settore. Questo articolo analizza i recenti sviluppi nei marketplace, evidenziando le dinamiche in atto in vari paesi, tra cui l’Italia e il Regno Unito, ed esplorando le tendenze globali nel mondo dell’ecommerce.
In Italia, il mercato dell’ecommerce continua a mostrare segnali di crescita, con un incremento del 6% rispetto al 2023, portando il valore totale degli acquisti online a 58,8 miliardi di euro. Il mercato è dominato da Amazon, che registra quasi 188 milioni di visite mensili e una crescita del 18,24%. Il tasso di penetrazione degli acquisti online tra la popolazione italiana è uscito incoraggiante, con il 47,1% degli utenti di età compresa tra 16 e 64 anni che ha effettuato acquisti online su base settimanale.
Nel contesto delle vendite, il settore della moda rappresenta una parte significativa degli acquisti, con una spesa di 15,02 miliardi di dollari . Anche l’elettronica ha visto un forte aumento, raggiungendo un valore di 10,71 miliardi di dollari . Al contrario, i prodotti alimentari hanno registrato una lieve diminuzione del 0,7%, attestandosi a 2,92 miliardi di dollari.
Amazon si conferma leader indiscusso tra i marketplace italiani, senza la forte concorrenza di marketplace locali che operano in altri paesi europei. Come spiegato da Vito Perrone, CEO di Yocabè, l’assenza di alternative locali permette ad Amazon di mantenere una fetta di mercato importante. Al secondo posto della classifica italiana si colloca eBay, con circa 39 milioni di visite mensili, un dato che evidenzia un calo significativo rispetto all’anno precedente.
A livello europeo, l’ecommerce B2C ha toccato quota 887 miliardi di euro, con un aumento del fatturato generale ma con tassi di crescita variabili tra le varie regioni. L’Europa occidentale rimane il mercato più maturo, mentre le regioni meridionali e orientali registrano tassi di crescita a doppia cifra. Tuttavia, ci sono segnali preoccupanti, in particolare nel Regno Unito, dove, a causa di fattori socioeconomici e delle complicazioni legate alla Brexit, si osserva una contrazione significativa.
In modo particolare, il Regno Unito ha visto un calo quasi del 50% per Amazon e una perdita ancor più drastica per eBay, che ha registrato un calo superiore al 55%. Questa flessione è attribuita all’aumento dei costi di gestione delle operazioni doganali e spedizionieri, che ha ridotto l’assortimento di prodotti disponibili. La Brexit ha quindi avuto un impatto determinante sull’ecommerce nel Regno Unito, rendendo la situazione precaria per molti marketplace e aziende.
In contrasto con le tendenze in Europa, l’India sta registrando una crescita esplosiva nel settore dell’ecommerce, con un aumento del 42% per Amazon, che ha saputo attrarre una clientela vasta grazie a strategie efficaci. I prodotti alimentari dominano le vendite, seguiti da moda ed elettronica. La presenza di marketplace come Flipkart, Myntra e Ajio arricchisce l’offerta, portando a un ampliamento delle opportunità per i consumatori indiani.
Con una media di 51 milioni di visite va menzionato anche Indiamart, un marketplace B2B che sta contribuendo all’espansione del settore, collegando fornitori e produttori. L’India appare quindi come un mercato emergente di enorme potenziale, distinguendosi nettamente dalle dinamiche di stagnazione osservate in alcune aree europee.
Con l’aumento dell’interesse per la sostenibilità e i modelli di economia circolare, i marketplace locali stanno guadagnando fette di mercato a spese dei colossi come Amazon e eBay. Piattaforme come Vinted rispondono a questa domanda crescente, dimostrando come il mercato dell’usato e del sostenibile possa prosperare. Allo stesso tempo, nuovi player come Temu e Shein continuano a guadagnare velocemente popolarità in Europa, attirando utenti giovani e attente alle tendenze.
Tuttavia, le sfide non mancano. I marketplace devono affrontare questioni relative all’innovazione tecnologica, come l’integrazione dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata per migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare i processi. Inoltre, la crescente regolamentazione e tassazione in Europa potrebbe influenzare la competitività dei marketplace, creando un ambiente complesso da gestire. Le prossime evoluzioni del mercato saranno determinate anche dalla capacità di diversificare l’offerta e rispondere in modo agile alle nuove tendenze dei consumatori.