L’Australian Open 2025 si sta avviando verso le fasi decisive, con i tennisti italiani Jannik Sinner e Lorenzo Sonego che brillano nella competizione. Il torneo non solo rappresenta un importante appuntamento sportivo, ma mette in palio anche un montepremi significativo. Scopriamo insieme quanto hanno già incassato i giocatori italiani e quali somme potrebbero ancora aggiudicarsi durante gli ultimi turni.
Il primo Slam dell’anno ha un montepremi straordinario di 96,5 milioni di dollari australiani, equivalenti a circa 58 milioni di euro. Questo rappresenta un incremento di quasi 10 milioni di dollari rispetto all’edizione precedente del 2024. La bellezza di questo torneo sta nella sua equità: come avviene in tutti i tornei del Grande Slam, i premi sono distribuiti in modo paritario tra uomini e donne. Ciò significa che ogni atleta ha la stessa opportunità di guadagnare, a prescindere dal genere. Il vincitore del singolare maschile o femminile incassa 3,5 milioni di dollari australiani, pari a circa 2 milioni e 100 mila euro.
La distribuzione dei premi per ogni turno è ben definita. I partenti del torneo hanno quindi la possibilità di accumulare guadagni considerevoli man mano che avanzano. Questo sistema di ricompense incentiva i tennisti a dare il massimo in ogni fase della competizione, rendendo la lotta per la vittoria ancora più avvincente.
Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, entrambi in corsa per le semifinali del singolare maschile, hanno già messo in cassaforte circa 400 mila euro grazie ai loro progressi nel torneo. Per ogni turno superato, l’importo guadagnato cresce, ed il loro cammino fino ai quarti di finale ha portato un notevole ritorno economico.
La pianificazione dei guadagni è fondamentale per ognuno di loro che, pur puntando innanzitutto alla vittoria finale, si trova già in una posizione economica vantaggiosa. Il loro rendimento può rivelarsi anche decisivo per la carriera e la visibilità futura, contribuendo a costruire una reputazione solida nel tennis internazionale.
Analizzando i premi erogati per le diverse fasi del torneo, si possono delineare cifre significative. I finalisti che non riescono a conquistare il titolo portano a casa circa un milione e 140 mila euro, mentre quelli che arriveranno in semifinale si assicureranno circa 661 mila euro. Anche coloro che raggiungono i quarti di finale non possono lamentarsi, visto che il premio per questa fase ammonta a 400 mila euro.
Le cifre continuano a scendere per i turni precedenti, ma rimangono comunque elevate rispetto ad altri tornei minori. Il secondo turno garantisce circa 120 mila euro, mentre il primo turno offre 79 mila euro. Questi dettagli rivelano come l’australian open non solo rappresenti un’importante opportunità sportiva, ma sia anche una sostanziale fonte di guadagno per i partecipanti.
Passando agli eventi di doppio, i premi presentano una struttura differente. I tennisti in questo formato guadagnano importi inferiori rispetto al singolare, con alcune differenze tra il doppio maschile, femminile e misto. I campioni del doppio maschile incassano 810 mila dollari australiani, circa 486 mila euro, mentre i finalisti ricevono 440 mila dollari . I semifinalisti si assicurano 250 mila dollari , una cifra che sicuramente stimola la competizione.
Allo stato attuale, la coppia italiana Bolelli-Vavassori ha raggiunto le semifinali nel doppio maschile, aggiudicandosi un premio di circa 150 mila euro. È interessante notare come i premi siano distribuiti in modo equo tra uomini e donne anche in questo formato, un aspetto che dimostra l’impegno del torneo per la parità.
Il torneo di doppio misto presenta premi inferiori rispetto a quelli del doppio maschile e femminile. Ad esempio, i vincitori di questa categoria si aggiudicano 175 mila dollari australiani, circa 105 mila euro, mentre i finalisti ricevono 97.750 dollari australiani . Anche per i semifinalisti sono previsti premi attraenti, pari a 52.500 dollari australiani .
In ogni caso, la strutturazione dei premi in quest’area segue le stesse linee guida di equità già presenti nel singolare e nel doppio maschile e femminile. Tuttavia, essendo il doppio misto ancora una categoria più recente e meno popolare, i premi risultano comunque invitanti per i tennisti che decidono di partecipare. L’interesse cresce di anno in anno, evidenziando la potenzialità di questo formato di competizione nel panorama del tennis professionale.