La tennista polacca Iga Swiatek, attuale numero due del ranking WTA, ha affrontato il caso di doping che la riguarda durante una conferenza stampa a Sydney. La questione è emersa a seguito di un controllo antidoping effettuato ad agosto, mentre Swiatek era in cima alla classifica mondiale. L’atleta ha ribadito la sua volontà di chiudere questo capitolo e ha espresso ottimismo riguardo all’assenza di ulteriori azioni da parte dell’Agenzia Mondiale Antidoping .
La positività e la reazione dell’International Tennis Integrity Agency
A partire dal mese di agosto, Swiatek è risultata positiva alla trimetazidina, un farmaco utilizzato nel trattamento di alcune condizioni cardiache, in un controllo effettuato al di fuori delle competizioni. La notizia è stata resa pubblica solo tre mesi più tardi, accompagnata dalla sospensione temporanea della giocatrice. Stando alle dichiarazioni della tennista, malgrado il momento di incertezza legato ai suoi impegni sportivi, ha dovuto affrontare alcuni motivi personali che l’hanno portata a rinunciare a tre tornei in Asia.
Il caso ha attirato l’attenzione della comunità sportiva, ma la Swiatek è stata successivamente scagionata dall’International Tennis Integrity Agency , che ha stabilito che l’infrazione non fosse intenzionale. La situazione ha richiamato alla mente il caso di Jannik Sinner, collega sulla scena internazionale e vincitore di ben due Coppe Davis, che aveva anch’esso subito un controllo positivo per tracce di clostebol. Nonostante la sua assoluzione, la WADA ha presentato ricorso contro Sinner, la cui vicenda rimane attualmente in fase di valutazione.
Il punto di vista di Iga Swiatek
Durante la conferenza stampa, Swiatek ha evidenziato come ha fornito tempestivamente all’ITIA e alla WADA tutte le informazioni necessarie riguardo la contaminazione che ha portato al risultato positivo. Ha esposto: “Ho fornito tutte le prove possibili e onestamente non c’è molto altro da fare. Sono riuscita a fornire la fonte della contaminazione abbastanza velocemente e per questo il caso è stato chiuso in tempi brevi.” Le sue aspettative rispetto a un ricorso dell’Agenzia Mondiale Antidoping risultano piuttosto basse. “Non mi aspetto che facciano appello, ma non posso esercitare alcuna influenza su ciò che potrebbe succedere,” ha aggiunto. Swiatek ha sottolineato che, sulla base di come è stata trattata durante queste procedure, nulla le è sembrato ingiusto.
Riflessioni personali e reazione del pubblico
Nonostante il pesante fardello emotivo legato al caso di doping, Iga Swiatek ha dichiarato che la reazione generale del pubblico è stata accogliente e comprensiva. “Penso che la maggior parte delle persone sia comprensiva,” ha detto, cercando di esprimere gratitudine per il supporto ricevuto. Ha ammesso che vivere questa esperienza è stato mentalmente impegnativo e che ha messo a dura prova la sua stabilità psicologica, ma si è detta sollevata per il rispetto dimostrato dai suoi fan.
Pronta a tornare in campo per il torneo United Cup a Sydney, Swiatek si sta preparando per affrontare una nuova stagione, indossando l’armatura della resilienza e della determinazione. Con il suo talento innegabile e una forte volontà di superare le avversità , la tennista polacca manifesta la sua intenzione di proseguire il suo percorso nel tennis, affrontando ogni sfida con coraggio e positività .