Nel panorama sportivo italiano, il beach volley femminile intraprende una nuova fase sotto la direzione di Caterina De Marinis, recentemente nominata direttrice tecnica del settore. Questo rinnovamento avviene in un contesto di cambiamenti significativi, a partire dalla scelta di Marta Menegatti, storica atleta, di prendersi un periodo di pausa. La decisione, ammessa da De Marinis durante una conferenza stampa, rappresenta un passo indietro personale per la Menegatti, ma offre l’opportunità di concentrarsi su un nuovo progetto mirato a formare future atlete di successo.
Caterina De Marinis ha avviato il suo mandato riflettendo sull’ultimo ciclo olimpico, caratterizzato da sfide e traguardi. L’ex direttrice tecnica ha sottolineato che, nonostante le difficoltà e un periodo di preparazione limitato a tre anni, i risultati delle atlete azzurre sono stati più che soddisfacenti. Menegatti e Valentina Gottardi hanno raggiunto una sesta posizione nel ranking, un risultato significativo che mette in luce la loro costanza e talenti nel circuito internazionale. A questo si aggiunge una medaglia conquistata agli Europei, un traguardo atteso da ben 13 anni.
De Marinis ha riconosciuto il supporto ricevuto dalla Federazione Italiana Pallavolo e dal presidente Manfredi, evidenziando come questo riconoscimento le abbia conferito motivazione per continuare il lavoro intrapreso. Il bilancio del ciclo passato è quindi positivo, nonostante la chiusura di un’epoca rappresentativa con la pausa di Menegatti. Questo momento di transizione è percepito dalla De Marinis come un’opportunità per promuovere nuove talenti e costruire una squadra competitiva in vista delle future competizioni internazionali.
Sotto la direzione di Caterina De Marinis, il nuovo progetto si concentra su quattro atlete: Valentina Gottardi, Claudia Scampoli, Reka Orsi Toth e Giada Bianchi. Lo sviluppo di queste giovani promesse sarà un processo fondamentale, in quanto esse rappresentano il futuro del beach volley femminile italiano con l’obiettivo di qualificarsi per le Olimpiadi del 2028 a Los Angeles. De Marinis ha sottolineato l’importanza di stabilire obiettivi annuali chiari per monitorare e guidare la crescita delle atlete.
La filosofia di lavoro della De Marinis prevede un approccio graduale, basato su un continuo affiatamento tra le atlete, essenziale per costruire un gruppo solido. Le dinamiche di coppia, fondamentali nel beach volley, saranno esaminate con attenzione, mirando a massimizzare le sinergie e le compatibilità tra le atlete. Questo percorso richiede ragionamento e pazienza, in quanto le scelte finali riguardo a formazioni e abbinamenti saranno fatte solo dopo aver osservato l’evoluzione del gruppo.
Il beach volley femminile italiano si trova ora a un crocevia. Con un nuovo team tecnico e un progetto rinnovato, le sfide da affrontare non mancheranno. De Marinis, con la sua esperienza, è consapevole delle difficoltà legate alla creazione di un team competitivo a livello internazionale, soprattutto in un contesto in cui le avversarie continuano ad alzare il livello di gioco.
Un aspetto cruciale sarà il monitoraggio continuo delle prestazioni delle atlete, così da poter apportare le necessarie modifiche alla strategia di allenamento e competizione. La strada verso le Olimpiadi 2028 è lunga e complessa, richiedendo impegno, dedizione e una gestione astuta delle risorse umane e tecniche. La De Marinis ha dimostrato, attraverso la sua esperienza, di essere la persona adatta per guidare l’Italia verso un futuro luminoso nel beach volley, facendo leva sui successi precedenti e aprendosi a nuove opportunità.