Il 66 di Perry Street, location iconica della serie Sex and the City, si prepara a installare un cancello per tutelare la privacy e la tranquillità della proprietaria Barbara Lorber. Questo edificio, situato nel cuore del West Village di Manhattan, è diventato un museo all’aperto per i fan, attratti dalla vista della celebre scalinata. Ora, a causa dell’afflusso incessante di visitatori e dell’interesse crescente, la Lorber ha deciso di prendere provvedimenti.
La storia di un luogo divenuto mito
Nel corso degli anni, il portico del 66 di Perry Street ha assunto un significato speciale per i fan della serie televisiva. Questo storico palazzo a tre piani è riconosciuto come il fittizio appartamento di Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker. La serie, andata in onda su Hbo dal 1998 al 2004, ha immortalato il quartiere attraverso le avventure e le disavventure della protagonista. Dopo il termine della serie, il luogo ha visto crescere la propria reputazione come meta per i turisti e gli appassionati della cultura pop.
Nel cuore del Greenwich Village, che offre un mix unico di storia e modernità, la scalinata è divenuta un punto di riferimento. Ogni giorno, gruppi di ammiratori si presentano, scattando fotografie, registrando video e, talvolta, impegnandosi in atteggiamenti poco rispettosi, accentuando il desiderio di avere un esperienza autentica di “Sex and the City” nella vita reale.
Le lamentele della proprietaria
Barbara Lorber, proprietaria dell’edificio dal 1978, ha deciso di intervenire. In una lettera inviata alla New York City Landmarks Preservation Commission, ha descritto il caos generato dall’affluenza di visitatori. “A qualsiasi ora del giorno e della notte, ci sono gruppi di visitatori davanti alla casa che scattano foto con il flash, chiacchierano ad alta voce e fanno video per TikTok”, ha scritto. La medesima lettera ha evidenziato la necessità di proteggere la privacy della sua famiglia e la serenità degli inquilini dall’incessante invadenza dei turisti.
La Lorber non ha esposto solo le sue preoccupazioni per il rumore, ma ha documentato comportamenti inappropriati da parte di alcuni visitatori, che vanno dall’arrampicarsi sulla recinzione a vandalismi come graffiti e incisioni. La richiesta del cancello è stata accolta positivamente dalla commissione, che ha approvato la proposta all’unanimità, sottolineando l’importanza di preservare l’integrità della proprietà.
Il futuro di un luogo simbolico
La decisione di installare un cancello rappresenta un tentativo di ripristinare l’equilibrio tra l’attrattiva turistica del luogo e la vita quotidiana della proprietaria e degli inquilini. L’architetto che lavorerà su questa nuova struttura collaborerà con lo staff della commissione per elaborare un progetto che possa combinare sicurezza e architettura, mantenendo il fascino e la storicità dell’edificio.
Sebbene i fan continueranno ad amare la serie e il contesto in cui è ambientata, il cancello potrebbe rappresentare una soluzione pragmatica a una situazione sempre più insostenibile. La sfida sarà trovare un modo per bilanciare il valore storico e culturale di questo luogo con la protezione necessaria per chi ci vive. Barbara Lorber auspica di restituire a se stessa e ai propri inquilini quel senso di normalità che era andato perso.
Senza dubbio, il 66 di Perry Street rimarrà un simbolo per i fan di Sex and the City, ma con l’installazione del cancello, la privacy e la quiete potrebbero finalmente tornare in primo piano.