La città di Napoli sta affrontando una situazione delicata con l’attivazione di una procedura da parte del Comune, tramite i servizi sociali, per la collocazione di persone in difficoltà negli alberghi. Attualmente, sono disponibili 50 camere, come annunciato da Palazzo San Giacomo. Questa misura è stata una delle principali decisioni prese dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante un incontro con una delegazione di manifestanti provenienti dalla Vela Celeste di Scampia. L’incontro è avvenuto dopo un corteo che ha visto sfilare circa 800 partecipanti nel centro della città, sottolineando la crescente necessità di trovare soluzioni abitative adeguate in questo settore.
L’incontro tra il sindaco e i manifestanti
Le ragioni del corteo
Il corteo che ha animato le strade di Napoli, coinvolgendo circa 800 manifestanti della Vela Celeste, ha rappresentato un forte grido di aiuto per le problematiche legate all’abitabilità del quartiere di Scampia. Da tempo, i residenti si trovano in difficoltà a causa di condizioni di vita precarie, accentuate da problematiche strutturali e sociali. L’incontro con il sindaco Manfredi, avvenuto in municipio, ha avuto lo scopo di ascoltare e raccogliere le istanze dei manifestanti, mettendo in risalto la volontà dell’amministrazione comunale di affrontare urgentemente questa situazione.
Le misure annunciate dal sindaco
Durante l’incontro, il sindaco Manfredi ha fornito delle rassicurazioni riguardo a diverse misure di sostegno per coloro che si trovano in difficoltà. Oltre alla disponibilità di camere in alberghi, è stata garantita la possibilità di ricevere un sussidio economico per coloro che preferiscono cercare un’autonoma sistemazione. Queste misure sono parte di un intervento complessivo finalizzato a garantire una risposta efficace e immediata alle esigenze delle famiglie e dei singoli cittadini in difficoltà abitativa.
Dettagli sull’assistenza economica e il censimento
Il sostegno finanziario del comune
Il Comune di Napoli ha stanziato un milione di euro, risorse che verranno impiegate per supportare inizialmente il piano di collocamento. Questa somma rappresenta una prima risposta da parte dell’ente locale, in attesa di ulteriori finanziamenti provenienti dal governo. È fondamentale sottolineare che l’assistenza economica è un aspetto cruciale per garantire soluzioni abitative dignitose e per sostenere le spese necessarie per l’emergenza.
Il censimento comunale del 2023
Un altro importante punto emerso dall’incontro riguarda il rispetto del censimento comunale del 2023, che è già stato integrato nel piano regionale. Questo censimento è fondamentale per il progetto Restart Scampia, che permette la concessione di nuovi alloggi. La garanzia da parte del sindaco Manfredi sul rispetto di questo censimento rassicura i partecipanti al corteo sul fatto che ci sarà un monitoraggio delle situazioni abitative e l’inserimento di nuove soluzioni abitative per le famiglie in difficoltà.
Il futuro di Scampia: progettualità e opportunità
Sostenere i feriti del crollo
Un ulteriore impegno del Comune è indirizzato verso il sostegno di coloro che sono rimasti feriti nel recente crollo nella zona. Questo dimostra la volontà di affrontare non solo i problemi abitativi ma anche le esigenze di salute e benessere delle persone coinvolte in questa tragedia. È previsto un processo di assistenza sia nell’ambito abitativo che per quanto riguarda il recupero psicologico e sociale delle vittime.
Completamento dei cantieri PNRR
L’amministrazione comunale si impegna anche per l’accelerazione dei lavori legati ai cantieri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Il completamento di questi progetti rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione di Scampia e la creazione di nuove opportunità lavorative e abitative. Gli interventi previsti hanno il potenziale di trasformare radicalmente il tessuto urbano e sociale del quartiere, dando nuove prospettive per la comunità locale.
La situazione attuale a Napoli evidenzia l’importanza di interventi mirati e tempestivi per affrontare le sfide abitative e sociali, in attesa di un significativo cambio di rotta per i residenti di Scampia.