Una grande attesa per gli amanti della letteratura e del cinema: il famoso romanzo Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas si trasforma in una serie TV che debutterà stasera, lunedì 13 gennaio, in prime time su Rai 1. Con un cast di attori internazionali e un impegno produttivo notevole da parte di Rai Fiction e Palomar, questa nuova versione promette di avvicinare il pubblico alla storia senza tempo di vendetta, redenzione e intrighi. La serie è stata presentata ufficialmente durante la Festa del Cinema di Roma, in una suggestiva location: l’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese.
La regia di Bille August e la fedeltà al romanzo
Alla direzione troviamo il danese Bille August, vincitore del premio Oscar per il film Pelle alla conquista del mondo. August ha dichiarato di aver accettato il progetto senza esitazioni. La struttura in otto episodi consente di esplorare a fondo la complessità del romanzo e di mantenere la fedeltà all’opera originale. “Prendersi qualche libertà è fondamentale per una trasposizione,” ha affermato, sottolineando che sebbene il tema centrale sia la vendetta, il focus principale sarà sulle relazioni tra i personaggi, che restano sempre attuali.
August ha lavorato con una visione chiara, creando un’atmosfera densa di sfumature emozionali e relazionali che offre al pubblico un’esperienza più ricca rispetto a quelli che sono stati i precedenti adattamenti cinematografici.
Il protagonista: Sam Claflin
Nel ruolo del protagonista, Edmond Dantès, troviamo l’attore britannico Sam Claflin, noto per le sue apparizioni in film di grande successo come Hunger Games e Enola Holmes. Claflin ha descritto il suo ruolo come “fantastico” e un’opportunità rara. Sebbene fosse già familiare al romanzo di Dumas, ha evitato di vedere altre versioni per non farsi influenzare. La sua preparazione è stata intensa, non solo fisicamente, ma anche emotivamente. Ha impiegato molte ore di trucco per incarnare il personaggio in modo autentico.
L’attore ha rivelato che l’esperienza lo ha trasformato: “Mi ha fatto vedere la vita in modo diverso.” Riguardo il suo personaggio, ha espresso ammirazione per la dedizione e la lotta di Edmond, pur precisando di non identificarsi con il suo spirito vendicativo. La sfida principale è stata mantenere la calma in scene intense, come quella girata a Malta, in inverno, durante una tempesta.
Un cast di caratura europea
La serie vanta un parco attori di notevole prestigio, tra cui Jeremy Irons nel ruolo dell’abate Faria. A completare il cast ci sono Harry Taurasi, Ana Girardot, Mikkel Boe Følsgaard, Blake Ritson e Michele Riondino, che interpreta Jacopo, il leale servitore del Conte. Riondino ha sottolineato come lavorare con costumi d’epoca aiuti a creare una distanza emotiva dal personaggio, rendendo l’atmosfera del set magica. Lavorare insieme ha creato un ambiente collaborativo, dove ciascuno ha potuto imparare dall’altro.
Lino Guanciale ha parlato del suo personaggio, il brigante Luigi Vampa, sottolineando che, in un contesto di caos e conflitto, il suo personaggio racchiude un codice morale unico. Guanciale ha descritto la propria esperienza sul set come un’opportunità di esplorare tematiche brillanti e satiriche e ha sottolineato come il vero tema non sia solo la vendetta, ma il suo potere e le sue ripercussioni sui rapporti tra i personaggi.
Proiezioni future e speranze
Dopo il suo debutto su Rai 1, Il conte di Montecristo si preparerà a un’uscita internazionale. Nicola Serra, di Palomar, ha anticipato che la serie verrà distribuita in tutto il mondo, mentre Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha espresso l’augurio che questa produzione possa diventare “l’adattamento definitivo” del romanzo di Dumas. Con un cast talentuoso e una regia attenta, le aspettative sono elevate per questa nuova interpretazione di un classico della letteratura.