Nella trasmissione “A Pranzo con Chiariello” di oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, il prof. Vincenzo del Giudice, docente presso l’Università Federico II, ha fornito un’analisi approfondita sui costi e le implicazioni legate alla costruzione di un nuovo stadio, mettendo in evidenza le differenze rispetto al valore attuale dello stadio Maradona.
Secondo il prof. del Giudice, i costi di costruzione per un nuovo impianto sportivo sono nettamente superiori rispetto a quelli necessari per il potenziamento di una struttura già esistente, come lo stadio Maradona. In un progetto per uno stadio capace di ospitare 50.000 persone, si stimano costi che oscillano tra i 5.000 e i 6.000 euro per posto a sedere, raggiungendo così un totale di circa 250 milioni di euro. Al contrario, nel caso di ristrutturazioni, il costo per posto si aggira attorno ai 2.000 euro, con il miglioramento delle infrastrutture del Maradona che comporterebbe una spesa complessiva compresa tra i 120 e i 130 milioni di euro.
Il prof. del Giudice ha sottolineato che la valutazione economica di un impianto sportivo è legata non solo ai costi immediati, ma anche all’analisi della sua funzionalità complessiva in relazione alle esigenze produttive. La capacità di uno stadio di generare reddito dipende, infatti, dalla sua progettazione e dalla sua destinazione d’uso. La realizzazione di un nuovo stadio deve essere sostenuta da progetti ben strutturati e finanziariamente fattibili.
Un altro aspetto sollevato durante l’intervento riguarda l’impatto economico che una nuova struttura potrebbe avere sul fatturato della società. Il prof. del Giudice ha citato numerosi studi che hanno dimostrato come possa verificarsi un incremento del fatturato di circa 60 milioni di euro, grazie all’aumento dei ricavi per posto a sedere, che potrebbe arrivare fino a 1.000 euro. Questo scenario si tradurrebbe praticamente in un raddoppio delle entrate attuali del Napoli, sottolineando quindi l’importanza di una gestione strategica delle infrastrutture sportive in relazione alle opportunità di crescita economica.
Il valore di mercato di un nuovo stadio deve essere considerato in relazione alla produzione di reddito di impresa. Il prof. del Giudice ha chiarito che la costruzione di un impianto moderno non solo deve essere visionata attraverso la lente del costo, ma anche in termini dell’apporto che può fornire in termini di profitto. “Il valore di mercato non è solo una questione di cifre, ma è fondamentale pensare agli obiettivi sportivi e finanziari del club,” ha dichiarato il prof. del Giudice.
Un aspetto cruciale affrontato durante la trasmissione è stato quello relativo alla gestione amministrativa del patrimonio immobiliare sportivo. Il prof. del Giudice ha evidenziato che lo stadio Maradona non può essere alienato senza seguire specifiche procedure amministrative e pubbliche. Le normative vigenti tutelano i beni considerati indisponibili, poiché destinati a scopi publici. Questa condizione limita notevolmente le possibilità di vendita o di privatizzazione della struttura attuale, rendendo necessaria una pianificazione strategica per il suo futuro.
In relazione alla stima di valore dello stadio Maradona, il prof. del Giudice ha affermato che la valutazione economica precisa è impossibile senza disporre di dati specifici riguardanti le future destinazioni d’uso e il possibile deprezzamento della struttura. Ha anche chiarito che le eventuali scelte di sviluppo o ristrutturazione non sono decisioni che spettano solo a lui, sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle figure decisionali all’interno della società sportiva.
Il dibattito intorno alla costruzione di un nuovo stadio e alle potenziali ristrutturazioni dello stadio Maradona si preannuncia di grande rilevanza per il futuro della SSC Napoli, ponendo interrogativi sia amministrativi che economici, cruciali per la crescita del club.