La recente partita tra il Como e il Napoli ha suscitato molteplici reazioni, soprattutto da parte del direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, Ludi ha condiviso le sue valutazioni sulla prestazione della sua squadra e sul futuro. Ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento e del livello di gioco, ma ha anche evidenziato le responsabilità da prendere in considerazione dopo una sconfitta inaspettata.
Un’atmosfera competitiva e il rammarico di un inizio difficile
Carlalberto Ludi ha esordito parlando delle emozioni vissute durante la partita, definendo l’atmosfera in campo come “bella” e piena di agonismo, pur riconoscendo la correttezza delle squadre. Tuttavia, ha espresso il suo rammarico per il gol subito in avvio di partita, un episodio chiave che ha influito sullo sviluppo della gara. In Serie A, ogni piccolo errore può costare caro, e Ludi ha fatto notare che il suo club deve imparare a non lasciare spazio per incertezze, specialmente nelle fasi iniziali delle partite.
La capacità di affrontare un avversario del calibro del Napoli, che dimostra un gioco solido e pragmatico, richiede una preparazione di alto livello. Ludi ha lodato il Napoli per il lavoro svolto da Antonio Conte, evidenziando come la squadra partenopea riesca a mantenere la calma anche nei momenti di pressione e come ciò rappresenti un modello da seguire per il Como.
Futuro luminoso per Nico Paz e la filosofia di gioco del Como
Uno dei punti salienti dell’intervento di Ludi è stata l’analisi del talento di Nico Paz. Ludi ha delineato le potenzialità del giovane calciatore, evidenziando che, se continuerà a mantenere un elevato standard di professionalità e qualità , “ha davanti a sé una carriera promettente”. La crescita di Paz è inserita all’interno di una visione più ampia che il Como sta cercando di costruire, un progetto che mira a sviluppare un gioco attraente e competitivo.
Il direttore sportivo ha spiegato come, nel corso degli ultimi due anni, la società abbia iniziato un percorso orientato alla creazione di un’identità di gioco distintiva. La filosofia del Como non è solo finalizzata allo spettacolo, ma punta a ottenere risultati concreti sul campo, con la ferma convinzione che il lavoro di squadra porterà a soddisfazioni significative.
La strategia per costruire una squadra competitiva
Parlando della costruzione della squadra, Ludi ha confermato l’impegno del Como nel garantire che i calciatori siano in linea con le idee dell’allenatore e del suo staff. Con quindici nuovi innesti, il processo di integrazione è stato complesso, ma necessario per formare una compagine competitiva. Ludi ha rimarcato che, tuttavia, è fondamentale che i giocatori possano adattarsi rapidamente alle idee tattiche nel breve periodo.
Durante la partita contro il Napoli, dopo il secondo gol degli avversari, il Como ha perso slancio. Ludi ha notato un cambiamento nell’energia della squadra, attribuendo parte della responsabilità alle modifiche tattiche apportate da Conte, che hanno messo in difficoltà il Como. Questo serve come promemoria che la resilienza e l’adattamento sono essenziali per competere a livelli elevati nel campionato.
Investimenti futuri e roadmap per il rinnovamento del Como
Infine, Ludi ha accennato alla disponibilità di un budget per investimenti futuri e all’importanza di un buon sistema di scouting. È fiducioso nel fatto che gli sforzi compiuti fino ad ora daranno i loro frutti, poiché la società è sulla buona strada per costruire un progetto sostenibile e competitivo. L’obiettivo futuro è chiaro: mantenere il punto di equilibrio tra la crescita dei giocatori e i risultati sul campo, affinché il Como possa consolidare la propria posizione nel panorama calcistico italiano.