Il duello per il secondo posto in LBA: l’analisi di Nikola Ivanovic dopo la vittoria della Germani Brescia

In un momento cruciale della stagione LBA, la Germani Brescia si è appena aggiudicata una vittoria significativa contro la Virtus, segnando un 98-97 che ha rinvigorito le ambizioni per il secondo posto nel campionato. È in questo contesto che Nikola Ivanovic, play montenegrino della squadra, ha condiviso le sue impressioni in un’intervista esclusiva a Tuttosport. Le sue parole offrono uno sguardo interessante sulla sua esperienza finora e sulle dinamiche all’interno del team.

Un nuovo inizio per Ivanovic

Nikola Ivanovic ha fatto il suo ingresso nella Germani Brescia con una certa dose di incertezze. Nella sua intervista, il giocatore ha confessato di non aver seguito attentamente la LBA prima del suo approdo. “Non sapevo nemmeno cosa aspettarmi, visto che non seguivo troppo LBA,” ha affermato. Questa ammissione evidenzia un approccio fresco e spensierato, che potrebbe rivelarsi un vantaggio per un atleta che si sta integrando in un nuovo sistema di gioco.

Decidere di firmare con Brescia è stato un passo ponderato e veloce per Ivanovic. “Ho firmato molto presto per Brescia perché non volevo restare con il dubbio a lungo,” ha dichiarato, illustrando la volontà di evitare complicazioni che avrebbero potuto influenzare la sua carriera professionale. La rapidità con cui ha accettato la proposta è indice di un forte desiderio di affrontare nuove sfide e contribuire al successo del club.

Inoltre, il contatto diretto con Peppe Poeta, allenatore della Germani, ha avuto un ruolo chiave nella sua decisione. Ivanovic ha avuto l’opportunità di discutere con lui per un’intera giornata riguardo alle sue aspettative e alla visione strategica per il club. “Mi ha detto come mi aveva visto e spiegato cosa avrebbe voluto. E ci siamo subito trovati allineati su idee simili,” ha spiegato, sottolineando l’importanza dell’intesa con la guida tecnica.

I legami con i compagni di squadra

Il rapporto con i compagni è un altro aspetto fondamentale per la riuscita di un giocatore all’interno della squadra. Nel caso di Ivanovic, il legame con Amedeo Della Valle si è rivelato particolarmente significativo. “L’estate scorsa mi aveva già chiamato, chiedendomi se fossi disponibile,” ha spiegato. Nonostante l’interesse, Ivanovic era già impegnato con un accordo con la Runa Mosca, ma la chiamata ha dimostrato l’interesse nei suoi confronti da parte di un ex compagno, evidenziando un ambiente di squadra coeso e collaborativo.

L’interazione con Poeta è un altro punto che Ivanovic ha messo in evidenza. “Ci capiamo subito. E a volte quando non leggo bene la situazione, mi aiuta,” ha dichiarato, facendoci capire che la comunicazione con l’allenatore non è solo professionale, ma anche personale. La freschezza di Poeta come ex giocatore, ben presente nel panorama attuale, contribuisce a una sinergia efficace che forse non è comune in tutte le squadre.

La preparazione e la competitività nel campionato

La stagione LBA si fa sempre più intensa e i giocatori devono essere pronti a fronteggiare una competizione serrata. Ivanovic ha messo in evidenza come il suo allenatore conosca bene le dinamiche del campionato: “Conosce come si gioca oggi, ha affrontato quasi tutti i nostri avversari.” Questa conoscenza non solo facilita l’adattamento degli atleti alle strategie richieste, ma fornisce anche una marcia in più nelle situazioni di pressione.

Essere aggiornati sulle tendenze del gioco e delle tattiche degli avversari è cruciale per il successo della Germani Brescia. L’approccio analitico di Poeta, che ha ricoperto ruoli di assistente presso Milano, arricchisce ulteriormente la preparazione della squadra. Gli allenamenti e le discussioni strategiche, guidati da un coach con una proposta moderna e proattiva, possono senza dubbio influenzare in modo significativo le prestazioni sul campo, specialmente in un campionato competitivo come quello di LBA.

Nikola Ivanovic, con la sua determinazione e la sua voglia di emergere, rappresenta una parte fondamentale di questo puzzle. La combinazione di talenti, relazioni positive e un allenatore attento possono fare la differenza nella scalata verso le vette della classifica.