La cultura contemporanea sta vivendo un periodo di forte trasformazione, in cui il trend del kidult emerge come una delle tendenze più significative. Questo fenomeno, che unisce il mondo infantile con quello degli adulti, ha conquistato un pubblico vasto, dai bambini alle famiglie, fino a giovani adulti, tutti alla ricerca di oggetti unici da collezionare e condividere. La cifra di questo movimento è impressionante: nel solo ultimo anno, il mercato è cresciuto del 2,5%, raggiungendo un valore di 4,5 miliardi di euro in Italia.
Cos’è il fenomeno kidult
Il termine kidult, che nasce dall’unione delle parole “kid” e “adult”, rappresenta una nuova generazione di persone, principalmente Millennials e giovani adulti, che riscoprono il valore dei giochi e dei giocattoli della loro infanzia. Non si tratta solo di un semplice ritorno al passato, ma di una vera e propria ricerca di evasione dalla quotidianità. Giochi e giocattoli diventano strumenti per rivivere momenti di spensieratezza e felicità, permettendo a molti di ritrovare la magia della giovinezza.
Nel contesto attuale, i kidult si cimentano in un collezionismo attivo e creativo, in cui gli oggetti non sono solo da possedere, ma anche da scambiare e condividere. Questo approccio alla collezione trasforma ogni singolo articolo in un’esperienza valida di socializzazione e condivisione, rendendo il collezionismo una pratica sempre più coinvolgente. Gli esempi che evidenziano questa tendenza sono numerosissimi e variegati, dal classico Monopoly ai più recenti giochi da tavolo.
Giocattoli senza tempo tra i preferiti dei kidult
Nella galassia dei giochi da tavolo, il Monopoly è senza dubbio uno dei titoli più iconici. Tuttavia, molti altri giochi, come Risiko e Cluedo, continuano a riscuotere un grande successo, diventando parte dell’immaginario collettivo di serate spensierate tra amici. Trivial Pursuit è un esempio di un party game che riesce a attrarre nuove generazioni di giocatori.
Tra i brand più rappresentativi troviamo LEGO, i cui fan adulti, noti come AFOL , trovano nei mattoncini un modo per continuare a divertirsi e a esprimere la propria creatività. I set LEGO non sono solo giocattoli, ma diventano opere da costruire e collezionare, favorendo una continua interazione con il mondo del gioco, magari sotto la “scusa” di coinvolgere i propri figli.
Il Subbuteo, un classico intramontabile, evoca ricordi d’infanzia che molti di noi portano nel cuore. Riproporre il gioco non è solo una questione di nostalgia, ma un vero e proprio rito che affonda le radici in una tradizione condivisa. Oggi, molti adulti continuano a montare il campo di gioco, richiamando alla mente un’esperienza che va oltre il semplice divertimento. Esistono anche club e bar specializzati in tutto il territorio italiano, dove appassionati possono ritrovarsi, giocare e scambiarsi esperienze.
Sylvanian Families: modernità e nostalgia
Un altro simbolo di questo trend è rappresentato dai personaggi delle Sylvanian Families, che dal 1985 affascinano famiglie con le loro caratteristiche uniche. La collezionabilità di questi piccoli animaletti antropomorfi, dai colori pastello e ambientazioni incantevoli, si è evoluta in sincronia con il fenomeno #Kawaii, che in giapponese significa “carino”. I personaggi sono diventati simboli di una ricerca di semplicità e dolcezza, rispondendo ai bisogni di adulti in cerca di serenità in un mondo dallo stile di vita frenetico.
Oltre ad essere collezionati, questi graziosi personaggi sono sempre più reinterpretati come accessori di moda, come portachiavi o charm per borse. Rappresentano un modo divertente e originale per personalizzare il proprio stile e condividere contenuti creativi sui social media. Questi dettagli di moda riflettono la personalità di chi li indossa e offrono la possibilità di aggiungere un tocco di Kawaii al proprio aspetto.
La rinascita dei giochi e dei giocatoli, quindi, non si limita a un semplice passatempo, ma diventa espressione di una nuova cultura in cui la creatività e la nostalgia si intrecciano in modi sorprendenti e coinvolgenti, attrarre l’attenzione di un pubblico sempre più vasto e variegato.