Il festival del cinema FAB! si prepara a illuminare Bacoli con documentari e iniziative culturali

Dal 9 al 12 ottobre, il Parco Vanvitelliano e la Casina Vanvitelliana di Bacoli saranno nuovamente il palco di un’importante manifestazione dedicata al cinema e alla cultura archeologica. La seconda edizione del festival FAB!, diretto da Nicola Barile e organizzato da Giovanni Parisi e Giovanni Calvino per TILE Storytellers, promette un ricco programma di eventi, proiezioni e laboratori aperti al pubblico, con ingresso gratuito. Sostenuto dalla Regione Campania e dalla Film Commission, il festival si preannuncia come un’opportunità per esplorare la storia e le tradizioni del territorio, coinvolgendo un pubblico variegato, dai bambini agli adulti.

Il programma dell’evento

La manifestazione di quest’anno si articolerà in diverse attività pensate per adulti e bambini. Le proiezioni di documentari si svolgeranno nell’ex sala dell’Ostrichina, oggi nota come sala Scotto di Luzio. Le mattinate saranno dedicate agli alunni delle scuole del territorio, grazie alla collaborazione con il Polo Pediatrico dell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli. Questo coinvolgimento include live streaming per i piccoli pazienti, organizzati da Emanuela Capuano, offrendo loro la possibilità di seguire le proiezioni anche dal letto d’ospedale.

Nel pomeriggio, il festival si sposterà verso un’offerta accademica, con dibattiti sul cinema e le nuove tecnologie, radunando studenti universitari e esperti del settore. La Casina Vanvitelliana ospiterà un archeo-buffet a tema “Antica Roma”, arricchito dalla presenza di parchi archeologici come Ostia Antica e Baia Sommersa. Saranno presenti docenti e ricercatori dell’Università Suor Orsola Benincasa, intenti a illustrare tecniche di restauro del patrimonio culturale dei Campi Flegrei. Inoltre, associazioni locali come “Militum Schola” e “Gruppo archeologico Kyme” organizzeranno laboratori interattivi per bambini, riguardanti giochi e attività tipiche dell’antica Roma, come la produzione di pane e il tradizionale mestiere del medico romano.

I film in concorso

La rassegna cinematografica include un concorso costituito da 16 film, provenienti da paesi quali Iran, Spagna e Turchia. I titoli in competizione spaziano da opere di Francesco Romanelli, come “Orfeo ed Euridice”, a “Don Pelayo” di Marcelino Díaz, fino a “Tremors” di Nicolas Jacquette. Tra i nomi noti troviamo anche “Lady Sapiens” di Thomas Cirotteau e “Alexander The Great Pharaoh” di Curtis Ryan Woodside. In aggiunta, il festival presenta il documentario “Neanderthal: The First Artist” di Thibaud Marchand e “Witness Of History Gazintep” di Yusuf Islam Ölmez.

Inoltre, saranno presentati alcuni cortometraggi fuori concorso, selezionati per il loro carattere intrattenitivo, come “Brividi nell’artico” di Massimo Montigiani e Riccardo Mazzoli. I film scelti verranno valutati da una giuria di esperti e dal pubblico presente, che avrà la possibilità di esprimere le proprie preferenze. Questa selezione offre un’ottima opportunità per tutti gli appassionati del settore, dando spazio a opere provenienti da diverse culture e con temi che abbracciano un ampio panorama di narrazione.

I premi e il supporto della comunità

Il festival culminerà sabato 12 ottobre nella premiazione del miglior documentario, scelto dalla giuria presieduta da Giovanni Calvino, e del miglior documentario votato dal pubblico. I riconoscimenti prevedono eleganti statue che rappresentano una Kore moderna avvolta in una pellicola cinematografica, realizzate dall’artista Salvatore Scuotto.

La manifestazione ha ricevuto sostegno significativo dal sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, e dalla sua giunta, che hanno dimostrato un forte impegno per la realizzazione di un evento che si integri con la comunità locale. Nicola Barile ha espresso la sua gratitudine verso figure di spicco dell’amministrazione e della cultura locale, come l’avvocato Sergio Cosentini e il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano. La collaborazione con l’ospedale pediatrico e l’impegno a portare il festival nelle scuole rappresentano un modo per coinvolgere attivamente i più giovani, stimolando il loro interesse per il patrimonio culturale.

I partner e le prospettive future

Giovanni Parisi e Giovanni Calvino hanno sottolineato come la seconda edizione di FAB! stia già attirando l’interesse sia della comunità locale che di appassionati provenienti da altre regioni. Con un’attenzione particolare verso le scuole e le università, il festival ha saputo creare un mix dinamico di partecipazione. La possibilità di espandere l’evento in altre regioni italiane, come Lazio e Puglia, sta diventando una concreta prospettiva, in risposta a richieste di enti locali.

In aggiunta, FAB! prevede di introdurre podcast, denominati FABCAST, che permetteranno di fruire dei contenuti del festival anche nei mesi successivi all’evento. Saranno coinvolti partner prestigiosi come il Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Santobono Pausilipon e altri enti della zona. La rassegna ha ufficialmente ottenuto il patrocinio di Rai Campania, consolidando ulteriormente il suo status di evento culturale di riferimento.

Published by
Redazione