Il futuro di Alex Meret con il Napoli: bilanci e numeri da considerare

Il futuro di Alex Meret continua a destare interesse e preoccupazione tra i tifosi del Napoli. Il portiere friulano ha un contratto in scadenza nel giugno 2025, ma il rinnovo tardare ad arrivare. Le ultime prestazioni del reparto difensivo azzurro avevano sollevato dubbi sulla sua affidabilità, tuttavia, con l’arrivo di Antonio Conte alla guida della squadra, qualcosa sembra essere cambiato. I recenti dati statistici offrono un’immagine chiara del percorso del portiere e delle sue capacità, fornendo un quadro interessante su ciò che potrebbe riservare il futuro.

Un’evidente crescita nelle prestazioni

Alex Meret sta attraversando un periodo di crescita invidiabile. Rispetto alla scorsa stagione, il numero di clean sheet – ovvero le partite giocate senza subire reti – è aumentato notevolmente. Fino ad oggi ha totalizzato 7 clean sheet in soli 15 match, raggiungendo esattamente il numero ottenuto in tutta la scorsa stagione, che comprendeva ben 39 partite. Questo dato parla chiaro: Meret ha mantenuto la porta inviolata in quasi il 50% delle partite disputate finora.

In aggiunta, la media delle reti subite è scesa in modo significativo, passando da 1.36 goal per partita nella scorsa stagione a 0.79 in quella corrente. Questo miglioramento non può essere ignorato ed è frutto di un lavoro collettivo che ha reso la difesa del Napoli più solida. Con meno situazioni di pericolo affrontate, Meret ha potuto dimostrare le sue qualità in un contesto meno stressante.

Cambiamenti nel gioco difensivo del Napoli

Un aspetto cruciale nel miglioramento delle prestazioni di Meret è il rinnovato equilibrio del reparto difensivo del Napoli. La squadra ha reso il proprio gioco più compatto, riducendo gli spazi e offrendo maggiore supporto al portiere. Di conseguenza, Meret si è trovato nell’ottica di dover compiere meno interventi. Infatti, le statistiche mostrano una netta diminuzione delle parate per partita, passando da una media di 2.49 a 1.87.

Questo significa che, mentre il portiere stesso continua a esprimere il suo potenziale, l’intera squadra sta lavorando in modo coordinato per coprire le lacune emerse in passato. Dal punto di vista analitico, anche le parate effettuate in area di rigore sono scese da 1.62 a 1.20 a partita, un chiaro segnale di come il Napoli stia riuscendo a impedire situazioni di gioco più rischiose.

L’abilità di parare i rigori e l’andamento del contratto

Un ulteriore punto di forza di Meret è la sua abilità nel parare i rigori. Negli ultimi diciotto mesi, ha neutralizzato tre rigori su sette, un dato che evidenzia una certa sicurezza e competenza nel gestire momenti di alta pressione. La capacità di rimanere lucido e reattivo in queste situazioni può fare la differenza nei momenti decisivi di una stagione, rendendolo un elemento prezioso per il Napoli.

Tuttavia, nonostante i numeri positivi, la questione del rinnovo contrattuale rimane un nodo irrisolto. Il club e il giocatore devono trovare un accordo per il futuro, mentre Meret continua a fornire prestazioni che potrebbero influenzare le decisioni della dirigenza. La sua evoluzione come portiere deve essere sostenuta da un impegno da entrambe le parti, per garantire un futuro da protagonista nel club azzurro.

In questa fase, gli occhi sono puntati sui prossimi sviluppi, sia dentro che fuori dal campo, per scoprire quale sarà il destino di Alex Meret con il Napoli.

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Filippo Grimaldi