Il futuro di Jorge Martin: obiettivo Ducati

Jorge Martin, attuale leader del Campionato Mondiale di MotoGP, ha espresso con convinzione le sue preferenze per il futuro della sua carriera nella stagione 2025. Il pilota spagnolo ha chiarito che la sua destinazione ideale è la casa motociclistica Ducati, in particolare nel team ufficiale insieme a Francesco Bagnaia. Nonostante la brillante stagione con il team Pramac, Martin vede solo la “Rossa” di Borgo Panigale come possibilità per il suo proseguimento in MotoGP. Questa determinazione è emersa chiaramente in vista del Gran Premio di Catalogna, gara in cui cerca di consolidare la sua leadership in classifica.

La scelta di Jorge Martin: Ducati al 95%

In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Jorge Martin ha discusso i motivi che lo portano a preferire la Ducati per il suo futuro in MotoGP. Nonostante riconosca il potere di marketing di Marc Marquez, Martin crede che potrebbe esprimere ancora di più il suo talento in un team ufficiale. Le sue percentuali di scelta sono inequivocabili: il 95% va a Ducati, mentre solo l’1% rimane per le altre case motociclistiche. Martin si mostra sereno e felice nella sua attuale situazione, ma come ogni pilota ambizioso, desidera l’opportunità di competere in un team ufficiale, ritenendo che sia giunto il momento per questo passo nella sua carriera.

Le considerazioni di Jorge Martin sulla scelta della Ducati

Le dichiarazioni di Jorge Martin rivelano una certa tensione nel rapporto con la Ducati, evidenziando una sorta di avvertimento nei confronti della casa motociclistica italiana. In caso la scelta dovesse ricadere su Marquez o sul rinnovo di Enea Bastianini, Martin potrebbe considerare tale decisione come un’opportunità mancata che potrebbe compromettere la sua relazione con la Ducati. Nonostante ciò, il pilota spagnolo si mostra fiducioso e determinato nel suo desiderio di competere al massimo livello, dichiarando in maniera decisa che è pronto ad andare dove le sue ambizioni lo porteranno, indipendentemente dalle circostanze.

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Redazione