In programma dal 18 al 22 gennaio 2024, il Sigep di Rimini si conferma come uno degli eventi più attesi per i professionisti del settore della gelateria, della pasticceria, del caffè, della panificazione e della pizza. Questo salone internazionale diventa il palcoscenico ideale per presentare le ultime tendenze e innovazioni nel mondo dolciario. Tra i protagonisti di quest’edizione ci sarà il celebre gelatiere Eugenio Morrone, noto per la sua maestria e creatività, che porterà una prelibatezza unica: il gelato alla nocciola romana antiossidante.
Eugenio Morrone: un maestro del gelato artigianale
Eugenio Morrone, originario della Calabria, ha saputo conquistare un’importante posizione nel panorama della gelateria romana, con le sue celebri gelaterie Fior di Luna e Il Cannolo Siciliano. La sua fama non si basa soltanto sulla qualità dei suoi gelati, ma anche sulla filosofia di sostenibilità e sul desiderio di valorizzare il gelato artigianale come vera e propria espressione di cultura gastronomica. Le sue creazioni non sono semplici dolci, ma esperienze sensoriali che raccontano storie di ingredienti selezionati e lavorati con passione.
Al Sigep, Morrone presenterà il suo gelato alla nocciola romana, un prodotto caratterizzato da un alto contenuto di fibra e arricchito con un ingrediente innovativo: la Mop, cioè la ManniOlivePowder. Questa particolare farina d’olive, sviluppata dalla Manni Oil di Armando Manni, è frutto di un processo di up-cycling che trasforma gli scarti della produzione di olive in un elemento nutriente. La tecnologia 4.0 utilizzata nell’analisi delle olive prima della frangitura rappresenta un esempio perfetto di come l’innovazione possa coniugarsi con la tradizione.
L’innovazione nel gelato: il nuovo gusto antiossidante
Il gelato alla nocciola romana che Morrone porterà al Sigep non è solo un dolce gustoso, ma una vera e propria innovazione nutrizionale. Grazie alla combinazione di latte, nocciola romana e un ridotto contenuto di zuccheri , questo gelato si presenta come un’opzione alla voglia di dolcezza senza compromettere la salute. La farina d’olive aggiunge non solo un sapore unico ma anche importanti proprietà antiossidanti, contribuendo a rendere il gelato ancora più nutriente.
La preparazione di questo gelato avviene seguendo un metodo particolare, studiato per preservare la ricchezza dei sapori e valorizzare le proprietà nutrizionali della fibra. Eugenio Morrone descrive la sua creazione come un’esperienza di piacevolezza per il palato, capace di offrire un gusto intenso senza ricorrere a molti ingredienti additivi. La sua attenzione alla qualità e alla sostenibilità degli ingredienti si riflette in ciascun assaggio.
Un curriculum ricco di successi e riconoscimenti
Il pedigree di Morrone nel mondo del gelato è impressionante e parla da solo. Con numerosi premi tra cui il Tre Coni Gambero Rosso nel 2024 e il vicesegretario dell’Associazione Italiana Gelatieri, il suo percorso professionale è costellato di successi che testimoniano l’alta qualità delle sue creazioni. Non solo premi nazionali, ma anche riconoscimenti internazionali, come il primo posto nel Gelato World Ranking negli anni 2019, 2020 e 2021, e il Campione del Mondo di Pasticceria nel 2023.
La sua perseveranza nel voler promuovere la cultura del gelato artigianale italiano lo ha portato a esibirsi in master class in tutto il mondo, da Tokyo a Los Angeles. Recentemente, infatti, è tornato in Giappone per mostrare tecniche di produzione innovative a un pubblico curioso e desideroso di apprendere. Morrone riesce a mescolare con maestria tradizione e modernità, portando il gelato italiano oltre i confini nazionali e rendendolo un simbolo di eccellenza culinaria.
La missione di diffondere la cultura del gelato
Eugenio Morrone non si limita a produrre gelato: ha a cuore la missione di diffondere la cultura del gelato artigianale nel mondo. Ogni suo viaggio all’estero, ogni master class, ogni evento internazionale sono occasioni per condividere non solo la sua passione, ma anche i valori legati alla tradizione italiana. La sua volontà di insegnare e il desiderio di far conoscere il gelato non come un semplice dessert, ma come un arte culinaria, rendono il suo impegno ancora più significativo.
Con il gelato alla nocciola romana antiossidante, il maestro Morrone porta un messaggio chiaro: l’arte dolciaria può incontrare la salute e la sostenibilità, offrendo una produzione che guarda al futuro senza dimenticare le radici. Lo spirito del Sigep sarà, quindi, una celebrazione non solo del gelato, ma della capacità di innovare, di sognare e di creare bellezza attraverso il cibo.