Il Gioiello dell’Imperatore: Un Tributo di Eleganza e Storia a Roma

Il Documentario Come Ode alla Città Eterna
A distanza di un anno dall’apertura del prestigioso Bvlgari Hotel Roma, il documentario “Il Gioiello dell’Imperatore” si erge come un’omaggio tangibile a Roma e all’artigianato italiano, vero protagonista di un film che esalta la sua inestimabile preziosità. Il CEO di Bulgari, Jean-Christophe Babin, ha presentato con orgoglio al pubblico l’opera cinematografica, intitolata “An Emperor’s Jewel – The Making of the Bvlgari Hotel Roma” diretta da Andrea Rovetta. Partecipi illustri all’evento includono il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, gli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel, nonché il vice presidente di Bulgari Silvio Ursini e il celebre chef Niko Romito. L’attrice Priyanka Chopra Jonas, madrina dell’inaugurazione dell’hotel, ricopre il ruolo di protagonista femminile nel video. Realizzato con la collaborazione di Bvlgari Hotels & Resorts e Atomic Production, il documentario ha ottenuto il patrocinio di entità di rilievo come il ministero del Made in Italy, il Comune di Roma e la Fondazione Altagamma.

Dietro le Quinte della Creazione di un Capolavoro Architettonico
In esposizione su Amazon Prime dal 7 giugno, il docu-film delinea con maestria i retroscena della creazione dell’incantevole hotel di lusso appartenente alla maison Bulgari, parte integrante del gruppo LVMH. Narrando un percorso che abbraccia l’epoca dell’Impero di Augusto fino al memorabile evento d’inaugurazione datato 8 giugno 2023, il film si addentra nei dettagli della progettazione, dell’ingegnosità architettonica e della visione artistica che hanno plasmato l’edificio. L’opera cinematografica traccia parallelismi significativi tra la realizzazione dell’hotel e l’artigianato dei gioielli Bulgari, offrendo uno sguardo privilegiato agli artigiani che danno vita a opere uniche. Interviste esclusive al sindaco Gualtieri, agli architetti Citterio e Viel, al vice presidente Ursini di Bulgari e al rinomato chef Niko Romito arricchiscono il racconto. La produzione del film, come sottolinea Babin, è stata un processo lungo e complesso che ha richiesto oltre 50 giorni di riprese e ha preso avvio due anni prima dell’inaugurazione.

L’Artigianato Come Cuore Palpitante della Ricostruzione
Dal delicato restauro del suggestivo edificio, che originariamente ospitava la sede dell’Agenzia Italiana della Previdenza Sociale e che rappresenta un esempio di architettura razionalista ideato dall’architetto Vittorio Ballio Morpurgo negli anni ’30, fino agli istanti culminanti dell’apertura dell’hotel, il documentario svela le diverse fasi di rinnovamento affidate all’Impresa Carron Costruzioni, coinvolgendo oltre 300 operai per un periodo superiore ai tre anni. L’artigianalità si staglia come filo conduttore dell’intera narrazione. Dalle esclusive stoffe create appositamente per l’hotel dall’Atelier Rubelli, ai raffinati lampadari in vetro soffiato realizzati a Murano da Barovier&Toso; dalle magnifiche opere musive concepite dalla Scuola Mosaicisti del Friuli e dal laboratorio Friuli Mosaic, alla porcellana dipinta a mano prodotta da Ginori 1735 e alle piastrelle in terracotta fabbricate dalla storica Fornace Sugaroni, fondata nel lontano 1685. Anche gli spazi esterni, curati dai talentuosi paesaggisti di P’arcnouveau, rappresentano un connubio tra architettura e natura, fonte d’ispirazione per i creativi dell’atelier Pictalab che hanno impreziosito la Champagnerie con un’incantevole carta da parati raffigurante una scena campestre dipinta a mano, evocativa della campagna romana. Infine, la statua di Augusto Seduto, raffigurante il dio Giove, autentica scultura romana in marmo pentelico proveniente dalla prestigiosa Collezione Torlonia e posizionata nell’atrio dell’hotel, incanta gli occhi dei visitatori.
Le riprese testimoniano il meticoloso processo di restauro eseguito presso i laboratori della Fondazione Torlonia e l’arrivo di questo straordinario capolavoro nel contesto dell’hotel. Nelle scene finali del documentario, la celebre Priyanka Chopra Jonas, madrina e volto emblematico dell’inaugurazione dell’hotel, sfoggia un esclusivo gioiello di Bvlgari Alta Gioielleria: un sautoir concepito appositamente per celebrare l’apertura dell’hotel, caratterizzato da una moneta romana originale raffigurante l’Imperatore Augusto incastonata in oro giallo e arricchita da 149 smeraldi equivalenti a 615,04 carati, 80 smeraldi aggiuntivi e diamanti incastonati a pavé.