Il governo punta sulla riqualificazione di Scampia e Secondigliano: piani e investimenti in arrivo

Scampia e Secondigliano, due quartieri storici di Napoli, sono stati scelti dal governo come aree prioritarie da riqualificare. Questo intervento avverrà sotto la guida del neo-commissario straordinario Fabio Ciciliano, designato per attuare i poteri speciali in queste periferie. Durante una recente riunione a Palazzo Chigi, le autorità hanno discusso i dettagli di un ambizioso piano di recupero e rinascita sociale per queste aree, che necessitano di un intervento significativo.

Il vertice a Palazzo Chigi

Il tavolo di lavoro ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, insieme al commissario Ciciliano e altri rappresentanti istituzionali. L’incontro si è focalizzato su vari progetti già in fase di discussione, volta a mettere in atto iniziative concrete per riportare alla vita i quartieri di Scampia e Secondigliano. Al centro della conversazione c’è stata la necessità di un approccio multidisciplinare, che integri vari settori, dalla politica alla socialità, fino allo sport e alla cultura.

Progetti di riqualificazione per il rione Berlingieri

Uno dei progetti principali riguarda specificamente la riqualificazione delle abitazioni popolari del rione Berlingieri a Secondigliano. Gli interventi previsti includono la ristrutturazione delle abitazioni, creando spazi verdi e aree attrezzate destinate all’attività sportiva, elemento centrale per la crescita della comunità e il miglioramento della qualità della vita. Questi interventi mirano non solo a rendere l’area più vivibile, ma anche a promuovere un senso di appartenenza e partecipazione tra i residenti.

La riqualificazione non si limiterà alla sola aiuola verde: sono previsti anche programmi sociali volti a coinvolgere attivamente i cittadini, instillando un senso di responsabilità collettiva per il benessere del territorio. Creare un ambiente in cui le persone possano riunirsi, socializzare e praticare attività fisica è fondamentale per dare vita a un rione più coeso e attivo.

Smantellamento del campo rom in via Cupa Perillo

Un altro tema cruciale emerso dall’incontro riguarda il campo rom di via Cupa Perillo. Il governo ha previsto il suo smantellamento, una decisione che si inserisce all’interno di un progetto più ampio per il recupero di Scampia. La previsione è di trasformare quest’area in spazi verdi e infrastrutture che favoriscano la socializzazione e la vita all’aperto. Le aree verdi, oltre a migliorare l’estetica del quartiere, hanno effetti positivi sul benessere degli abitanti, offrendo luoghi per attività ricreative e incontri fra la comunità.

Le opere di riqualificazione comprenderanno anche importanti lavori per gli svincoli dell’asse perimetrale di Scampia, un’opera pensata per migliorare la viabilità e l’accettabilità urbanistica della zona. Il progetto è concepito non solo per il miglioramento tangibile degli spazi, ma anche come strategia per ridurre fenomeni di degrado e criminalità, puntando a costruire una rete di sicurezza e vitalità nel quartiere.

Investimenti e risorse finanziarie

Durante il vertice, sono state discusse anche le risorse finanziarie necessarie per portare a termine questi progetti. Per le operazioni nei quartieri di Scampia e Secondigliano è previsto uno stanziamento complessivo di 70-80 milioni di euro, di cui circa 40 milioni dedicati al rione Berlingieri e 30 milioni per la riqualificazione dell’area di Cupa Perillo. La metà di questi fondi è già stata assicurata attraverso risorse assegnate sia alla prefettura di Napoli che alla Città Metropolitana di Napoli.

Le autorità locali si attiveranno per garantire un uso efficace di queste risorse, cercando di dare avvio il prima possibile agli interventi previsti. Il piano di riqualificazione sembra quindi essere non solo un’opportunità per rinnovare urbanisticamente il territorio, ma anche un passo significativo verso un cambiamento sociale e culturale per le comunità interessate. Un prossimo incontro già in programma garantirà che il progetto proceda speditamente, colmando un gap di benessere e di attenzione da parte delle istituzioni.