Il countdown è ufficialmente partito per la 47° edizione della Dakar, che si svolgerà dal 3 al 17 gennaio 2025, con un’imponente sfida di dodici tappe e un totale di 5115 chilometri cronometrati. Considerata la gara di rally raid più ardua al mondo, l’edizione di quest’anno prenderà il via con un prologo da Bisha e promette di essere ricca di novità, specialmente nella prestigiosa categoria Ultimate, che si distingue per l’elevata resistenza delle sue vetture e una velocità massima di 170 km/h.
L’assenza di un grande protagonista: Stéphane Peterhansel
Tra le notizie che hanno colpito gli appassionati c’è l’assenza di Stéphane Peterhansel. Spesso chiamato “Mr Dakar”, ha lasciato un’impronta indelebile sul rally, avendo conquistato ben 14 vittorie, di cui sei in moto e otto in auto. La sua mancata presenza rappresenta una significativa mancanza nel panorama della competizione, dove la sua esperienza e abilità sono sempre state invidiabili. Molti si stanno interrogando su come l’assenza di questo campione influenzerà le dinamiche della gara e su chi emergerà come nuovo favorito.
I favoriti per la vittoria: nomi da tenere d’occhio
La competizione per la vittoria di quest’edizione vedrà protagonisti nomi di grande calibro come Nasser Al Attiyah, Sébastien Loeb, Carlos Sainz e Nani Roma. Al Attiyah, al volante di una Dacia, mira a consolidare il suo status di campione, mentre Loeb, anch’esso su Dacia, cercherà di ribadire il suo talento come uno dei migliori del rally. Carlos Sainz e Nani Roma, entrambi su Ford, porteranno in gara vetture che stanno affrontando la loro prima partecipazione alla Dakar, un dato che intensifica ulteriormente la competizione. Giniel de Villiers, invece, continuerà la sua carriera alla Dakar con la collaudata Toyota Hilux, partecipando alla sua 14° edizione su un totale di 22 apparizioni.
I costruttori in gara e le novità
Quattro costruttori si preparano a sfidarsi: Dacia, Toyota, Ford e Mini. Ognuno di essi porta in pista vetture di grande valore, a partire dalle Dacia Sandriders. Nasser Al Attiyah, tre volte campione W2RC, e il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb sono tra i piloti più attesi a bordo di queste nuove macchine, pronte ad affrontare le insidie del percorso. La pilota spagnola Cristina Gutierraz Herrero, che già ha fatto parlare di sé in Extreme E, porterà la sua esperienza nei prototipi leggeri alla Dakar 2024.
In casa Ford M-Sport, si punta sul promettente Raptor, guidato da Carlos Sainz, insieme ai suoi compagni Nani Roma, Mattias Ekström e Mitch Guthrie. Questo team è sostenuto da un’importante tradizione di successi, e i piloti si preparano a dare il massimo per portare a casa la vittoria.
Le strategie delle squadre e l’innovazione
Toyota Gazoo Racing affronta la competizione con una squadra ben strutturata e un approccio duplice. Da un lato, i giovani piloti Lucas Moraes e Seth Quintero rappresentano Toyota Motor Europe, mentre dall’altro, Toyota Gazoo Racing South Africa schiera quattro vetture, inclusi nomi noti come Giniel de Villiers e Henk Lategan. Questo mix di esperienza e gioventù potrebbe rivelarsi cruciale nel determinare il successo della squadra durante il rally.
Anche Mini si prepara con grande ambizione, vantando sei iscrizioni nell’albo d’oro della Dakar. Il team X-raid ha sviluppato una versione completamente nuova per questa edizione, a cui affiderà piloti come Guerlain Chicherit, Guillaume de Mévius e il promettente João Ferreira, giovane talento di 24 anni, che rappresenta il futuro del rally.
Il rally di Dakar 2025 si preannuncia entusiasmante, con una griglia di partenza che promette di regalare spettacolo e sfide senza precedenti. La storia di questa gara e i suoi protagonisti rendono ogni edizione unica e affascinante per tutti gli appassionati.