Nella serata di ieri, il Manchester United ha compiuto un’impresa straordinaria, battendo l’Arsenal ai rigori dopo un match drammatico che ha messo in mostra determinazione e coraggio. La sfida, giocata allo stadio Emirates, ha visto i Red Devils resistere a una serie di eventi sfortunati, inclusa un’inferiorità numerica che avrebbe potuto compromettere ogni speranza di vittoria. Con un finale emozionante, la squadra di Erik ten Hag ha dimostrato che nel calcio tutto è possibile, e ora si prepara con entusiasmo per i sedicesimi di finale della FA Cup.
Un inizio turbolento per l’Arsenal
Il match è iniziato con una nota di sfortuna per l’Arsenal: Gabriel Jesus, una delle colonne della formazione di Mikel Arteta, è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Il suo posto è stato preso da Raheem Sterling, ma questo cambiamento iniziale non è stato sufficiente a mantenere la pressione su un Manchester United che si mostrava già determinato. Nonostante i Gunners cercassero di imporre il loro gioco, il primo tempo è scivolato via senza particolari sussulti, lasciando le due formazioni a zero reti con pochi spunti interessanti.
La svolta del secondo tempo
La ripresa ha regalato emozioni e colpi di scena. Al 52′ Bruno Fernandes ha sbloccato la partita per il Manchester United, portando i Red Devils sullo 0-1 e dando il via a un momento di grande eccitazione. Tuttavia, il clima di festa per gli ospiti è stato presto spezzato da un errore clamoroso del difensore Diogo Dalot. In meno di dieci minuti, Dalot ha rimediato due cartellini gialli, costringendo il Manchester United a giocare in dieci uomini.
Questa situazione ha spianato la strada ai Gunners, che hanno colto l’occasione e, pochi minuti dopo, sono riusciti a pareggiare grazie a Gabriel. Il gol ha riacceso le speranze dell’Arsenal, che, spinta dal pubblico di casa, ha preso il comando del gioco. Ma la gioia dei biancorossi ha toccato il culmine soltanto in parte. Al 72′, con un rigore a favore, Martin Ødegaard ha avuto l’opportunità di portare l’Arsenal in vantaggio, ma la sua esecuzione è stata bloccata, mantenendo il punteggio sull’1-1 e lasciando i tifosi con il fiato sospeso.
Supplementari e il dramma dei rigori
Dopo un secondo tempo ricco di emozioni, il match si è diretto verso i tempi supplementari. Le due squadre hanno lottato con tenacia, ma i legni e le parate dei portieri sono stati protagonisti di una frazione di gioco senza reti. Con il punteggio stabilizzato sull’1-1, si è giunti inevitabilmente ai rigori. L’Arsenal, speranzoso, puntava a ribaltare il risultato, mentre il Manchester United affrontava la situazione con la pressione di una storica rimonta.
Nel momento decisivo, l’attenzione era rivolta a Kai Havertz, il quale ha fallito il suo tiro dagli undici metri, un errore che ha pesato enormemente per la squadra di Arteta. Dall’altra parte, il Manchester United ha dimostrato una freddezza clinica nelle sue esecuzioni. La conclusione decisiva, calciata dall’ex attaccante del Bologna, Joshua Zirkzee, ha sigillato il destino della partita, facendo esultare i tifosi dei Red Devils per il passaggio ai sedicesimi di finale di questa storica competizione.