Il Marocco sta progettando un ambizioso stadio che, una volta completato, potrebbe diventare il più grande del mondo per eventi calcistici. Situato nella città di El Mansouria, a soli 38 chilometri a nord di Casablanca, questo mega-impianto potrebbe riscrivere la storia del calcio internazionale, con l’ambizione di ospitare la finale dei Mondiali del 2030, in co-organizzazione con Spagna e Portogallo. L’iniziativa solleva interrogativi sulla possibilità che questa arena superi le attese delle storiche strutture iberiche come il Santiago Bernabeu e il Spotify Camp Nou.
Il progetto faraonico del nuovo stadio
Dimensioni e capacità senza precedenti
Il nuovo stadio, intitolato a RE HASSAN II, progettato dagli architetti parigini Oualalou & Choi e dalla rinomata società Populous, avrà una capacità di 115.000 posti. Questa struttura, in grado di accogliere un numero crescente di spettatori durante le partite di calcio, emergerà come il più vasto impianto calcistico del mondo, superando il precedente record del Maracanã in Brasile. Tuttavia, è importante notare che, pur essendo il massimo per il calcio, esiste già uno stadio in India, ad AHMEDABAD, dedicato al cricket, capace di contenere 132.000 spettatori.
Un elemento distintivo del progetto sarà costituito da 12.000 posti riservati a box VIP e a spettatori selezionati, oltre a una tribuna reale dedicata. Questo posizionamento esclusivo riflette l’intento degli organizzatori di attrarre un pubblico élite, non solo per gli eventi sportivi, ma anche per eventuali concerti e eventi di prestigio.
Innovazione e design sostenibile
La struttura sarà coperta da un impressionante tetto “a tenda”, concepito per integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante, utilizzando una rete di alluminio che garantirà durabilità e un’estetica moderna. La progettazione ha previsto un anello di 32 gradinate che sosterrà il tetto e il catino dell’impianto. Ma non si tratta solo di sport: all’interno dello stadio sono previsti giardini, creando spazi verdi in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori e contribuire al benessere ambientale.
Il contesto mondiale e le ambizioni del Marocco
Un torneo storico nel 2030
Il Marocco, insieme a Spagna e Portogallo, è stato selezionato per ospitare i Mondiali di calcio del 2030, un evento speciale che celebrerà il centenario della competizione. Nonostante si siano programmate alcune partite inaugurali in Uruguay e Argentina, il Marocco punta a presentare una proposta che attragga l’attenzione mondiale, con il sogno di avere la finale disputata nel nuovo stadio di El Mansouria. L’assegnazione delle partite chiave del torneo è nelle mani della FIFA, ma già ora si tengono discussioni su quale sarà la sede finale.
Le paure della Spagna
Questo scenario ha sollevato preoccupazioni in Spagna, dove le storiche arene come il Santiago Bernabeu e il Spotify Camp Nou potrebbero non essere scelte per il grande evento. La possibilità che il nuovo stadio marocchino possa “rubare” la finale ha spinto i funzionari spagnoli a esprimere apprensione riguardo alla competitività della candidatura del Marocco. L’idea di un mega-impianto capace di rappresentare un vanto nazionale e un simbolo di modernità è tuttavia estremamente allettante per il Paese nordafricano, che mira anche a promuovere il turismo e la cultura attraverso il calcio.
Le ambizioni del Marocco di dotarsi di uno stadio di massima capienza e al passo con i tempi dimostrano l’intenzione di lasciare un segno indelebile nella storia del calcio.