Il coach del Napoli Basketball ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, analizzando la situazione del team, segnato dalla recente partenza di Ben Bentil. Il giocatore ha attivato la clausola di uscita per unirsi all’ASVEL in Eurolega, lasciando un vuoto nella squadra. Per il tecnico, il momento attuale rappresenta una fase cruciale, con l’obiettivo di risollevare una compagine che segna ancora zero punti in classifica. Nel contesto di un campionato che si preannuncia impegnativo, il focus è ora sulla prossima sfida contro Treviso, fondamentale per affrontare le prossime settimane con maggiore serenità.
L’assenza di Ben Bentil rappresenta una sfida importante per il Napoli Basket. Il coach ha evidenziato che la squadra al momento è a 0 punti e che il cambiamento di guida tecnica ha la necessità di portare risultati immediati. A questo punto, la vera chiave per uscire da questa crisi è rappresentata dalla coesione tra i membri del team e la società. È necessario lavorare in sinergia per costruire un gruppo unito e focalizzato sugli obiettivi.
Il coach ha sottolineato come il lavoro individuale, per quanto utile, non possa da solo garantire una svolta. La risoluzione delle problematiche interne richiede un approccio collettivo, in cui ognuno partecipa e contribuisce al miglioramento comune. È fondamentale costruire un’atmosfera in cui i giocatori possano supportarsi a vicenda, e questo è possibile solo attraverso la comunicazione e l’unità.
Uno degli aspetti chiave su cui il coach ha posto l’accento è l’importanza della difesa. Secondo lui, “La difesa è il passaporto della salvezza”, un’affermazione che mette in evidenza come per una squadra ottenere risultati duraturi non possa esaurirsi nella sola produttività offensiva. Per rimanere competitivi, è essenziale affinare le capacità difensive e lavorare in modo intensivo su questa componente del gioco.
L’allenatore cerca di trasmettere ai suoi giocatori che il successo si costruisce anche ascoltando i suggerimenti e rispettando le strategie condivise in allenamento. Ogni singolo pezzo del puzzle è cruciale, dalla presenza sotto canestro alla pressione difensiva sui tiratori avversari, per evitare che il punteggio avversario possa crescere senza freni.
Di fronte a tre sfide ravvicinate, il Napoli Basket non può permettersi di abbassare la guardia. Dopo il match contro Treviso, arriveranno anche le sfide con Brescia e Venezia: tutte partite decisive per il morale della squadra e per la classifica. L’allenatore imputa a questo incontro la responsabilità di riprendere a marcare punti importanti che possano garantire un futuro tranquillo e non affannoso.
La preparazione dei giocatori deve includere un approccio mentale forte, consapevoli che ogni partita rappresenta un’opportunità per migliorare la loro posizione e ricostruire un clima positivo. Ogni attesa si anima di speranze, e il coach sa bene che il compito è arduo, ma che può essere affrontato con determinazione e concentrazione. Solo in questo modo potrà cambiarsi il destino di una stagione che inizia a farsi difficile e pretende risposte pronte e convinte.