Il Napoli di Conte e le insidie delle piccole: riflessioni di Vincenzo Guerini

Il mondo del calcio è in continua evoluzione, e le dichiarazioni di esperti e allenatori offrono spunti interessanti sulle dinamiche delle competizioni. Vincenzo Guerini, ex allenatore e ora commentatore, ha condiviso il suo pensiero su Radio Marte riguardo alla stagione del Napoli e su come alcune partite possono influenzare la corsa allo scudetto. L’analisi si concentra sulla consapevolezza che, spesso, il cammino verso il trionfo passa anche attraverso le sfide apparentemente più semplici.

L’importanza delle partite contro le piccole

Guerini ha sottolineato che una delle chiavi per vincere il campionato è affrontare le squadre meno blasonate con la giusta determinazione. “La perdita di uno scudetto è dovuta anche a qualche inciampo con le piccole,” ha dichiarato, esprimendo che è proprio in queste sfide che si possono perdere punti cruciali. Le partite contro avversari di minore caratura, come Empoli, Lecce o Perugia, possono rivelarsi pericolose. Questi incontri richiedono attenzione e concentrazione, poiché le squadre più piccole possono creare sorprese, come già accaduto in passato nelle sfide di alto livello.

Guerini ha richiamato alla memoria episodi storici, evidenziando che il calcio è ricco di esempi in cui squadre favorite hanno subito sconfitte inaspettate proprio contro avversari considerati più deboli. Per questo motivo, è fondamentale che i big team non abbassino mai la guardia durante questi match, poiché ogni punto guadagnato è vitale nella lotta per il titolo.

Il valore del VAR e il cambiamento del calcio

Un altro tema affrontato da Guerini è quello dell’introduzione del VAR e del suo impatto sul calcio attuale. “Spezzare una lancia a favore del VAR” è un’espressione che riassume il pensiero dell’ex allenatore, il quale ha osservato come la tecnologia stia aiutando anche le squadre più piccole a ottenere decisioni favorevoli. Ha ricordato che precedentemente, sfide come quelle a San Siro o a Torino, contro grandi club come la Juventus, rendevano difficoltoso segnare rigori.

Oggigiorno, grazie all’ausilio del VAR, anche le formazioni meno potenti possono sperimentare un trattamento equo, migliorando così l’equilibrio competitivo. Guerini, che ha spesso allenato squadre impegnate a evitare la retrocessione, ha espresso un certo ottimismo riguardo a questo cambiamento, evidenziando quanto sia importante anche per le squadre in difficoltà avere accesso a opportunità giuste e corrette.

Le aspettative su Lukaku e la strategia di Conte

Riferendosi a Romelu Lukaku, Guerini ha analizzato le recenti prestazioni del calciatore belga all’Empoli. Sebbene Lukaku non sia apparso particolarmente brillante in quella partita, Guerini ha sottolineato come una giornata no possa capitare a chiunque, e che Conte conosce profondamente il suo giocatore per gestire situazioni simili. Tuttavia, l’ex allenatore ha ribadito l’importanza di migliorare la fase di costruzione del gioco, che è stata notata da tutti, incluso lo stesso Lukaku.

Guerini ha anche commentato la straordinaria posizione attuale del Napoli in classifica. Dopo solo otto partite, la squadra si trova in prima posizione, un risultato sorprendente considerando le previsioni iniziali della stagione. Questa performance sta aprendo la strada a ulteriori sfide, con partite contro squadre prestigiose come Milan, Atalanta e Inter. Guerini ha avvertito che affrontare le squadre di Conte rappresenta un vero e proprio test, sia per il Napoli che per le avversarie, in quanto ciascun match sarà cruciale per definire la continuazione della corsa verso lo scudetto.

Published by
Redazione