L’ASSOCIAZIONE CALCISTICA NAPOLI, sotto la guida del presidente Aurelio De Laurentiis, ha svelato un progetto ambizioso per il futuro del club. Si tratta di un impianto sportivo che comprenderà ben 12 campi, ubicato su un vasto terreno di 25 ettari. La località scelta per questo innovativo sviluppo è Afragola, una città in forte espansione nel campo dell’urbanistica e dello sport. Il progetto non solo mira a migliorare le strutture del club, ma rappresenta anche un passo importante per la valorizzazione del territorio.
Nel corso di un incontro tenutosi a Rivisondoli, il presidente De Laurentiis ha illustrato le linee guida di questo progetto rivoluzionario. Il presidente si è mostrato particolarmente disponibile nei confronti dei rappresentanti mediatici, ringraziandoli per l’interesse mostrato verso le nuove iniziative del Napoli. Durante la conversazione, è emerso un forte desiderio di portare il club verso nuovi traguardi, con la certezza che un modernissimo centro sportivo possa fungere da catalizzatore per talenti e appassionati.
Afragola si trova ora al centro di un importante piano urbanistico, essenziale per il progresso di questo progetto. Le infrastrutture previste non solo sono in grado di ospitare il Napoli, ma offriranno un contributo significativo alla comunità locale. L’Amministrazione Comunale ha previsto una serie di espropri che saranno gestiti da una società specializzata in trasformazione urbana. Questo passaggio è cruciale affinché il progetto possa decollare nei tempi stabiliti, puntando sempre alla legalità e alla trasparenza.
Il Napoli è consapevole che per portare a termine il progetto nei termini previsti, è fondamentale soddisfare tutte le normative legali riguardanti gli espropri. Il presidente ha sottolineato l’importanza di avere un approccio chiaro e onesto, nel rispetto della comunità e delle leggi in vigore. Questo aspetto è stato altresì evidenziato come un valore aggiunto, che non solo conferisce dignità al progetto, ma rafforza la posizione del Napoli come club attento anche agli interessi collettivi.
In caso di problematiche legate agli espropri, il Napoli valuta anche Lago Patria come possibile alternativa. Tuttavia, l’attenzione rimane rivolta ad Afragola, grazie alla superiorità dei collegamenti infrastrutturali. Afragola offre opportunità di accesso più efficienti e un migliore collegamento con le aree circostanti, fattori che potrebbero influenzare positivamente la partecipazione dei tifosi e delle famiglie. Inoltre, il progetto di Afragola intende svilupparsi come un modello di prima classe, essendo concepito come una vera e propria cittadella dello sport.
Un altro aspetto cruciale è la tempistica prevista per la realizzazione del progetto. Secondo le attuali stime fornite dal club azzurro, si punta ad avviare i lavori entro la primavera del 2025. Questo orizzonte temporale sarà determinante non solo per la programmazione delle attività sportive del Napoli, ma anche per attivare investimenti e generare opportunità economiche per la zona.
Oltre ai 12 campi da gioco, il progetto include anche la costruzione di strutture ricettive, che contribuiranno a creare un ambiente dinamico e vivace. Queste strutture consentiranno di ospitare eventi sportivi, ritiri e altre iniziative, trasformando Afragola in un polo di attrazione non solo per i tifosi del Napoli, ma per gli amanti dello sport in generale. Un impegno visibile verso uno sviluppo sostenibile e integrato, che mette al centro il benessere della comunità e il futuro del calcio.
Il Napoli si prepara quindi a scrivere una nuova pagina della propria storia, puntando a diventare un esempio di eccellenza non solo in campo, ma anche nella gestione delle proprie infrastrutture, con l’obiettivo di rendere il club un punto di riferimento nel panorama calcistico.