In un’intervista a ‘Giochiamo D’Anticipo‘ su 11 Televomero, Ciccio Marolda ha condiviso le sue opinioni sull’andamento del Napoli all’inizio di questa stagione, con un focus particolare sulla prossima partita contro il Lecce, in programma per sabato alle 15:00. Le sue riflessioni toccano vari aspetti della squadra partenopea, dall’influenza delle squalifiche sul match al futuro di alcuni giocatori.
Bologna-Milan: una decisione in arrivo
La Lega Serie A sta valutando il da farsi riguardo alla partita tra Bologna e Milan, offrendo due opzioni: giocare a porte chiuse o in campo neutro. Un incontro tra il sindaco e il prefetto è previsto per prendere una decisione definitiva. Marolda ha rilevato che il Milan preferirebbe affrontare il Bologna perché la squalifica di alcuni giocatori cruciali sarebbe così scontata, permettendogli di scendere in campo contro il Napoli con la rosa al completo. La situazione attuale sembra favorire il Milan, mentre il Napoli si mostra reticente all’idea di continuare ad affrontare una squadra già penalizzata.
Marolda ha osservato che l’intenzione collettiva è quella di giocare, sebbene il Napoli non sembri favorevole. Questa posizione del club potrebbe riflettere una strategia volta a evitare potenziali rischi, privilegiando la preparazione per l’incontro con il Lecce.
Neres e Raspadori: opportunità e sfide
Uno dei temi caldi è il possibile impiego di Neres nella prossima sfida contro il Lecce. Marolda ha sottolineato che Neres rappresenta un’importante risorsa per il club, grazie anche all’investimento fatto per garantirne l’ingaggio. Parallelamente, ha menzionato Raspadori, definendolo un calciatore valido, sia sul piano tecnico che umano; tuttavia, sembra che il suo ruolo nella squadra non sia chiaro, dato il surplus di giocatori nel reparto offensivo.
Marolda ha aggiunto il suo parere su McTominay, criticando l’idea che potesse giocare come seconda punta. Secondo lui, un allontanamento del calciatore dal centrocampo porterebbe a un indebolimento della squadra. Parlando di Lukaku, ha fatto notare che il suo stile di gioco, a suo avviso limitativo, non si sposa perfettamente con le esigenze offensive del Napoli, mancando di supporto da parte dei cross.
Rinnovo di Kvara: un futuro incerto
Uno dei temi più scottanti è la questione legata al rinnovo contrattuale di Kvara. Marolda ha espresso il proprio dubbio su come si evolveranno le trattative. Secondo lui, la situazione potrebbe concludersi come spesso accade in casa Napoli, con la partenza del calciatore che ambisce a stipendi superiori a quanto la società possa permettersi. Il Napoli ha già investito 30 milioni su Neres, visualizzandolo come un possibile sostituto di Kvara, accrescendo le incertezze sul futuro del calciatore georgiano.
La sfida tra le esigenze economiche di Kvara e le capacità finanziarie del Napoli potrebbe complicare ulteriormente i rapporti tra il giocatore e il club. La situazione è certamente delicata e richiede attenzione sia da parte della dirigenza che da parte dei tifosi.
Il calendario e le ambizioni per la corsa Scudetto
Marolda ha offerto una visione sul calendario prossimo del Napoli e sulla corsa allo Scudetto. Secondo lui, la Juventus mostra segnali di instabilità , mentre l’Inter rimane una squadra solida. La possibile sfida tra Napoli e Inter potrebbe rappresentare una svolta significativa nella rincorsa al titolo, attirando un numero doppio o triplo di spettatori rispetto alla capienza dello stadio.
Evidenziando la necessità di un miglioramento qualitativo e una maggiore varietà di gioco, Marolda ha menzionato che un semplice progresso nei risultati potrebbe portare a un significativo slancio per il Napoli in questa stagione. Dunque, l’ottica è di mantenere elevata la motivazione e di cercare strategie diversificate per ottenere successi, anche nelle partite più difficili.
Le dichiarazioni di Conte e il significato per il Napoli
Infine, Marolda ha commentato le recenti dichiarazioni di Conte, esprimendo il suo disappunto per alcune affermazioni. Evidenziando come in passato gli allenatori del Napoli siano stati venerati, ha negato che vi siano stati errori significativi fino a questo momento. Ha confermato che la vittoria può essere raggiunta tramite vari approcci, suggerendo che un gioco collettivo più attento potrebbe aumentare le possibilità di successo per il Napoli.