Il Napoli ha interrotto il lungo periodo senza vittorie consecutive battendo il Cagliari con un netto 0-4, segnando un’importante tappa nella stagione di Serie A. Grazie a una prestazione di alto livello, gli azzurri hanno mostrato un cinismo e una capacità di reazione che li fanno rimanere contendersi per la vetta della classifica. In questo incontro, Romelu Lukaku ha brillato al suo esordio da titolare, contribuendo attivamente alla vittoria con un gol e due assist.
Le scelte degli allenatori
L’approccio di Conte
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha schierato la squadra con un modulo 3-4-2-1. Al centro dell’attacco, ha deciso di puntare su Lukaku, supportato da Politano e Kvaratskhelia. Sulla corsia sinistra, Spinazzola ha avuto la meglio su Olivera, dimostrando una certa solidità nel ruolo di esterno. La scelta di Conte di schierare Lukaku fin dall’inizio ha conferito alla squadra grande potenza offensiva e capacità di gestire le situazioni di gioco più difficili.
La reazione di Nicola
Dall’altra parte, il tecnico del Cagliari, Claudio Nicola, ha adottato un approccio speculare, schierando l’ex azzurro Gaetano e Luvumbo a supporto del centravanti Piccoli. Nicola ha cercato di impostare una partita aggressiva, ma l’abilità del Napoli nel creare occasioni ha messo sin da subito in difficoltà la squadra ospite. La partita sin dall’inizio ha evidenziato chiaramente la differenza di qualità tra le due formazioni.
Il Napoli sblocca il match
Il primo tempo e il gol di Di Lorenzo
Nonostante le difficoltà, il match è stato sbloccato dal Napoli al 18′ minuto, quando capitan Di Lorenzo ha trovato la rete. Dopo un appoggio di Lukaku, il difensore ha calciato dal limite dell’area, ma una deviazione del cagliaritano Mina ha sorpreso il portiere Scuffet. Questo gol ha dato ai partenopei la serenità necessaria per continuare il match, mentre il Cagliari tentava di reagire.
Il salvataggio di Meret
Il Cagliari ha cercato di rispondere, testando la difesa del Napoli e in particolare il portiere Meret. Quest’ultimo ha effettuato un paio di interventi decisivi, mantenendo il risultato a favore degli azzurri e dimostrando una grande reattività nei momenti di difficoltà. La partita ha visto un buon equilibrio, ma il Napoli ha capitalizzato meglio le occasioni.
Interruzione e ripresa: tensione sugli spalti
La sospensione del match
Un episodio da ricordare è stato il momento di tensione che ha visto il match sospeso per sette minuti a causa di scontri tra le tifoserie. L’arbitro La Penna ha dovuto fermare il gioco a causa delle schermaglie sugli spalti. I capitani Di Lorenzo e Oriali si sono adoperati per placare gli animi, ma la situazione ha richiesto un’attenta gestione, mostrando chiaramente la storica rivalità tra le due tifoserie.
Il ritorno in campo
Dopo i sette minuti di pausa, il gioco è ripreso e il Napoli ha ripreso subito il controllo del match, affrontando la ripresa con determinazione e voglia di chiudere il discorso. Meret, protagonista della porta, ha continuato a sfoderare parate decisive, mentre il Napoli si apprestava a incrementare il vantaggio.
Dilagano gli azzurri
La seconda metà di partita
Il Napoli ha preso il comando degli eventi già dai primi minuti della ripresa. Dopo varie occasioni create, al 66′ Kvaratskhelia ha raddoppiato su assist di Lukaku, che ha fatto esattamente ciò che ci si aspettava da lui: mettere in evidenza le qualità del suo talento.
Il tris e il poker finale
Il terzo gol è arrivato grazie a un’inversione dei ruoli tra Lukaku e Kvaratskhelia, con il belga che ha mandato un messaggio chiaro alla sua nuova squadra. L’81’ ha visto anche alcuni cambi strategici, con l’ingresso di McTominay e Gilmour per mettere a punto l’intensità di gioco. Neres, subentrato, ha fornito l’assist decisivo per il quarto gol di Buongiorno, che ha fissato il punteggio sul 0-4, mostrando il dominio netto del Napoli in questo incontro di campionato.
Questo risultato non solo rappresenta una vittoria significativa per il Napoli, ma lancia anche un chiaro messaggio a tutte le avversarie: la squadra di Conte è pronta a tornare a contendersi alti traguardi in Serie A.