La decima giornata di Serie A ha visto il Napoli imporsi con un chiaro 2-0 sul Milan, grazie a una prestazione solida e ben organizzata. Il match, disputato allo stadio Meazza, ha visto i partenopei consolidare il loro primato in classifica, portandosi a 25 punti e mantenendo una notevole distanza dall’Inter, mentre il Milan deve affrontare una situazione difficile, trovandosi a -11 dalla vetta.
La partenza choc del Napoli e il vantaggio precoce
Il Napoli ha iniziato il match con determinazione, sorprendendo il Milan già nei primissimi minuti. Dopo soli tre minuti, gli azzurri hanno sfruttato un calcio di punizione dalla fascia destra. Il cross rasoterra ha trovato Kvaratskhelia, il quale ha provato a girare verso la porta, ma il tiro è stato involontariamente bloccato dall’attaccante Lukaku. Tuttavia, al 5′, Lukaku si è riscattato portando il Napoli in vantaggio: una palla in verticale di Anguissa ha trovato l’attaccante belga che, con una bella azione individuale, ha superato la difesa milanista e concretizzato la sua opportunità con un preciso tiro che ha battuto il portiere Maignan. Questo gol rappresentava il 74° in Serie A per Lukaku, dimostrando la sua capacità di incidere nei momenti cruciali.
Dopo l’immediato vantaggio, il Napoli ha continuato a mantenere la pressione sul Milan, mentre i rossoneri cercavano di organizzare una risposta efficace. Al 18′, Musah ha cercato di pervenire al pari con una conclusione che è però andata di poco a lato. Gli uomini di Fonseca hanno continuato a costruire opportunità , con Chukwueze che, partendo dalla destra, ha tentato un tiro che Meret ha prontamente respinto. La squadra di casa ha anche vissuto un momento di tensione al 23′, quando Emerson Royal ha effettuato un tiro-cross insidioso, ma Meret ha mantenuto la lucidità , facendo attenzione alla situazione, per evitare un gol.
Complessivamente, il primo tempo ha visto un Napoli ben organizzato e un Milan in difficoltà , incapace di concretizzare le proprie occasioni, il che è diventato evidente con il raddoppio degli azzurri al 43′. Kvaratskhelia, stavolta, si è presentato in proprio, partendo dalla sinistra per colpire con un destro all’angolino che ha sorpreso nuovamente il portiere rossonero, fissando il punteggio sul 2-0 per il Napoli.
Ritorno in campo e tentativi di recupero da parte del Milan
La ripresa ha visto un Milan cercare di riemergere dalla situazione sfavorevole. Già al 2′ il club rossonero aveva sperato di riaprire il match, con Morata che ha segnato di testa, ma il gol è stato invalidato per fuorigioco. Malgrado questo, il Milan ha mostrato segni di reazione, con una discreta tenuta del possesso palla e tentativi di affondare le difese partenopee. Al 8′, Loftus-Cheek ha creato un’azione sulla destra, ma Morata e Okafor non sono riusciti a capitalizzare l’occasione.
Il Napoli non si è lasciato intimidire e ha mantenuto la propria strategia di gioco, rendendo difficile ogni tentativo del Milan di rientrare in partita. Kvaratskhelia è stato uno dei protagonisti, creando occasioni anche per gli altri compagni. Un passaggio di grande qualità ha messo Olivera in posizione favorevole, ma il tiro di Lukaku è finito alto sopra la traversa. La pressione del Napoli, però, non si è affievolita e un contropiede potrebbe essersi trasformato in un 3-0 se McTominay avesse sfruttato meglio un’opportunità chiave.
Con il passare dei minuti, il tecnico rossonero ha cercato di apportare modifiche, con l’ingresso di Leao e Pulisic per dare nuova vitalità alla squadra. Tuttavia, nonostante i cambi e l’aggressività offensiva, il Milan non è riuscito a scardinare una difesa partenopea ben predisposta. Le occasioni continuavano a scivolare via e la tensione aumentava sul campo.
Gestione del risultato e il Napoli in controllo
Man mano che la partita volgeva al termine, il Napoli si è concentrato sulla gestione del vantaggio. L’allenatore Conte ha optato per un cambio strategico al 32′, sostituendo i suoi due goleador, Lukaku e Kvaratskhelia, con Simeone e Neres, per dare freschezza alla squadra e chiudere la partita.
Il Milan ha tentato di rendersi pericoloso, ma gli azzurri hanno impedito qualsiasi incursione pericolosa. Meret ha fornito un’ottima prestazione, parando anche il tiro potente di Leao e mantenendo inviolata la rete. Nel finale, il 16enne Camarda è stato introdotto, confermando la fiducia del suo allenatore nei giovani talenti.
La partita si è conclusa con il Napoli che ha mantenuto il pieno controllo, chiudendo il match sul 2-0 e portando a casa tre punti vitali. Con questa vittoria, gli azzurri allungano il distacco dai diretti concorrenti, mentre il Milan si trova ad affrontare una situazione complicata in classifica.