La recente istituzione del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’, sancita dal decreto del Consiglio dei ministri, segna un’importante iniziativa per celebrare la storia e la cultura della città di Napoli. Questo evento si inserisce in un contesto significativo, poiché ricorre il 21 dicembre 2023 il 2.500esimo anniversario dalla fondazione di Neapolis, ad opera dei Cumani. La creazione del comitato, fortemente voluta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, mette in luce il riconoscimento del patrimonio storico e artistico della città, non solo per il suo valore locale, ma anche per il contributo che Napoli ha dato alla formazione dell’identità culturale italiana.
La creazione del comitato ‘Neapolis 2500’
Il decreto e gli obiettivi
Il Comitato ‘Neapolis 2500’ è stato istituito con l’obiettivo di organizzare una serie di eventi e manifestazioni che celebreranno l’eredità storica di Napoli, investendo nella promozione del suo patrimonio e cultura. “La nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ è un’iniziativa che ho fortemente voluto, caldeggiata anche dal mondo delle imprese, delle associazioni, della cultura e delle professioni,” ha dichiarato il ministro Sangiuliano. Queste parole sottolineano l’importanza di Napoli come capitale culturale, riconoscendone il prestigio e il valore non solo come semplice luogo storico, ma come fonte di ispirazione per l’umanità e per la cultura mondiale.
La celebrazione di questo anniversario avrà un impatto significativo sulla comunità napoletana e sull’industria turistica regionale, potenziando una collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini per dare vita a un evento che sarà ricordato nel tempo. Gli appuntamenti previsti includeranno mostre, conferenze, eventi artistici e culturali, tutti mirati a coinvolgere e richiamare l’attenzione su una delle città più affascinanti e storicamente rilevanti d’Italia.
In questo contesto, la programmazione delle manifestazioni sarà fondamentale per valorizzare i legami tra il passato e il presente, mettendo in risalto l’importanza di preservare la storia e la cultura locale affinché possano essere condivise con le nuove generazioni.
Lo scivolone del ministro
Errori sui social media
Tuttavia, nonostante l’importanza dell’evento, la giornata è stata rovinata per il ministro Sangiuliano da un’inesattezza pubblicata sul suo profilo Instagram. In un post relativo al Comitato, il ministro ha erroneamente indicato “due secoli e mezzo di Napoli“, un chiaro lapsus rispetto ai corretti 2.500 anni dalla fondazione della città. Questo errore ha suscitato immediatamente una valanga di critiche e commenti sarcastici sui social media, evidenziando l’attenzione pubblica verso la comunicazione istituzionale.
L’errore appare ancor più clamoroso se consideriamo l’importanza dell’anniversario in questione. Dopotutto, confondere 2.500 anni con soltanto 250 potrebbe far sorgere interrogativi sulla preparazione e sull’attenzione al dettaglio da parte della comunicazione governativa. Il post è stato rapidamente rimosso e sostituito, ma non prima di aver generato una ondata di polemiche che ha messo in evidenza il debole legame tra le istituzioni e la comunicazione sui social media.
Le dimissioni del social media manager
In una comunicazione successiva su X, il ministro ha attribuito l’errore al suo social media manager, che ha successivamente rassegnato le dimissioni per la gaffe commessa. La decisione ha destato reazioni contrastanti tra gli utenti, alcuni dei quali hanno sostenuto il lavoro del social media manager, evidenziando che la risposta istituzionale potrebbe essere stata eccessiva rispetto a un errore di comunicazione.
Tra i commenti sarcastici degli utenti sui social, diverse persone hanno evidenziato come il tentativo di porre rimedio alla situazione abbia in realtà esacerbato le critiche. “Quando la pezza è peggio del buco” ha commentato un follower, insinuando che la situazione non fosse stata gestita nel migliore dei modi. Tale dinamica mette in luce la continua esigenza di una comunicazione più attenta e precisa, specialmente quando si tratta di eventi storici di rilevanza nazionale.