Nel corso dei colloqui con i partner europei a margine del G7, emerge la strategia della prossima Commissione Ue guidata da Giorgia Meloni. L’obiettivo della leader di Fratelli d’Italia non è solo un risiko dai tempi rapidi, ma anche il successo politico del summit in Puglia, confermato dai preparativi intensi e dagli incontri anticipatori.
Dal summit in Puglia al primo scambio sulle nomine europee
Il focus di Meloni si sposta sulla preparazione del summit, ospitato nella lussuosa masseria di Borgo Egnazia. Qui, oltre agli incontri con Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Ursula von der Leyen, si prospettano confronti cruciali per la futura governance europea. Il primo scambio sulle nomine europee, in agenda nella capitale belga, Bruxelles, promette di delineare i futuri equilibri politici a livello europeo.
Le strategie di Fratelli d’Italia e l’ipotesi di un Alto rappresentante italiano
Il partito guidato da Meloni mira a ottenere un commissario di peso all’interno della prossima Commissione Ue. Tra le opzioni possibili spicca il ruolo di Alto rappresentante della politica estera, attualmente occupato dallo spagnolo Josep Borrell. Nicola Procaccini, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza di un Alto rappresentante italiano nell’ottica di tutelare gli interessi nazionali. Mentre si ipotizzano diversi nomi, tra cui quello della sherpa Elisabetta Belloni, l’attenzione resta focalizzata sulle future alleanze e sui contenuti che guideranno le scelte del Parlamento europeo.