Un importante evento culturale ha animato ieri la città di Napoli, con la presentazione del nuovo libro del giornalista Mimmo Carratelli, intitolato “Orgoglio Napoli”. La scelta della location, la storica sala del Circolo Savoia, ha conferito un ulteriore significato all’incontro, richiamando un’importante tradizione culturale che contraddistingue la città partenopea. Carratelli, noto per il suo legame con il mondo del calcio, ha utilizzato la sua pubblicazione per esplorare la profonda connessione tra la cultura napoletana e la squadra di calcio, simbolo di orgoglio e resilienza per la comunità.
Mimmo Carratelli è un nome noto nella panoramica giornalistica napoletana e la sua carriera è strettamente legata al calcio, in particolare alla squadra del Napoli. Il suo nuovo libro “Orgoglio Napoli” non è solo un’opera letteraria, ma un viaggio attraverso la storia, le emozioni e le sfide affrontate dalla società calcistica nel corso degli anni. Carratelli utilizza la sua expertise per mettere in luce storie dimenticate, aneddoti intriganti e il forte senso di identità che il Napoli rappresenta per i suoi tifosi.
La scelta del titolo “Orgoglio Napoli” è emblematica, in quanto racchiude l’essenza del tifo napoletano, che si distingue per la sua passione e attaccamento alla maglia. Durante la presentazione, l’autore ha espresso il desiderio di rendere omaggio non solo alla squadra, ma anche alla città e alla sua gente, un intento che permea tutta l’opera. Il legame tra club e città è palpabile nei racconti di Carratelli, che riesce a trasmettere la forza e la determinazione di una comunità che ha sempre affrontato le avversità con dignità.
Tra gli ospiti di spicco alla presentazione del libro si è distintao Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, la cui gestione negli anni ’80 ha segnato un’epoca d’oro per la squadra. Le sue dichiarazioni, riportate oggi su Il Mattino, hanno elettrizzato i presenti, offrendo uno spaccato della realtà che circondava il club in quegli anni tumultuosi. Ferlaino ha sottolineato che “i veri nemici di un club non sono mai gli altri club, ma sono quasi sempre quelli all’interno della città”. Questa riflessione si inserisce in un contesto più ampio, dove il calciomercato e le rivalità sportive assumono un’importanza marginale rispetto ai reali ostacoli che una società può affrontare.
L’ex presidente ha rievocato con toni accesi momenti di grande tensione legati alla camorra, la quale tentò di infiltrarsi nel club con modalità drastiche. “Mi misero le bombe. Volevano controllare l’accesso allo stadio”, ha dichiarato. Un racconto drammatico che evidenzia quanto il Napoli non sia stato solo un semplice club di calcio, ma un vero e proprio campo di battaglia per la legalità e il rispetto. Ferlaino ha raccontato di come, una volta compreso il pericolo rappresentato, operò dei cambiamenti strategici, spostando gli addetti ai varchi ogni cinque minuti per evitarne la corruzione.
Queste affermazioni forniscono una chiave di lettura importante non solo per la storia del Napoli, ma per l’intera città, costretta a confrontarsi con dinamiche criminali molto più ampie e complesse. La testimonianza di Ferlaino rende ancora più tangibile il legame tra calcio e società civile, mostrando quanto possa essere difficile operare in un contesto così intriso di sfide morali e sociali.
La presentazione del libro “Orgoglio Napoli” non rappresenta un semplice appuntamento editoriale, ma un fondamentale momento di riflessione sulla cultura calcistica di Napoli e sul ruolo centrale che essa ricopre nella vita della comunità. Carratelli, con la sua opera, vuole offrire un tributo ai valori di solidarietà e resistenza che caratterizzano il tifo partenopeo, nonché un invito a guardare oltre gli stereotipi comunemente associati al calcio e alla città.
La partecipazione del pubblico è stata significativa, con tanti appassionati e tifosi pronti a sostenere l’iniziativa e a celebrare la loro città. L’atmosfera carica di emozione ha sottolineato la connessione profonda che unisce Napoli e il suo club, un legame che va oltre il semplice sport, per abbracciare valori e sentimenti radicati nel cuore della gente. Carratelli, quindi, non ha solo scritto un libro, ma ha acceso una luce su una parte importante della storia culturale e sociale della città di Napoli, rafforzando quel senso di comunità che il calcio porta con sé.