Marco Bellocchio torna a raccontare storie di giustizia e verità, questa volta con una serie dedicata alla vita del presentatore Enzo Tortora, simbolo di una dura battaglia legale che ha segnato la sua esistenza. Interprettato da Lino Musella e supportato da un cast che include nomi noti del panorama cinematografico italiano, il progetto si propone di gettare luce sulla dolorosa vicenda dell’arresto e del processo del conduttore, più che mai attuale e ricca di spunti di riflessione.
L’arresto di Enzo Tortora: un evento che sconvolse l’Italia
Il 17 giugno 1983, il mondo della televisione italiana fu scosso da un fatto incredibile. Alle 4 del mattino, i carabinieri fecero irruzione nell’Hotel Plaza di Roma, dove Enzo Tortora si trovava. Questa azione scatenò una bufera mediatica indescrivibile, con le immagini del suo arresto che fecero rapidamente il giro degli schermi di tutta Italia, etichettandolo come “colpevole”. La situazione si rivelò ben più complessa, poiché assieme a Tortora furono arrestate oltre ottocento persone, in quello che è conosciuto come il maxi blitz contro la Nuova Camorra Organizzata, guidata da Raffaele Cutolo. Questo episodio non solo segnò la vita di Tortora, ma mise in luce anche le problematiche del sistema giudiziario italiano, ponendo interrogativi sull’uso dei mezzi di comunicazione e sul loro impatto sui processi legali.
Il ritorno di Marco Bellocchio ai temi della giustizia
Con la nuova serie, Bellocchio continua a esplorare i temi della giustizia e della verità, già affrontati in opere precedenti, come nel suo film “Il traditore“, che racconta il maxiprocesso alla mafia. La scelta di narrare la storia di Tortora si sposa perfettamente con la sua esigenza di riflessione sull’ingiustizia. Il regista ha rimarcato l’intento di non voler rappresentare Tortora come un martire, ma di scavare a fondo nella sua personalità e nei suoi traumi, dando vita a un ritratto complesso e sfaccettato.
Nel ruolo principale, Bellocchio ha affidato ad un attore di sua fiducia, Fabrizio Gifuni, noto per le sue interpretazioni intense. Il cast include anche volti come Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Alessandro Preziosi e Fausto Russo Alesi, contribuendo a creare una squadra artistica affiatata e di grande talento. La sceneggiatura è il frutto del lavoro di Marco Bellocchio con Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore, mettendo insieme esperienze diversificate per dar vita a un racconto profondo e coinvolgente.
Le riprese della serie: un viaggio attraverso l’Italia
Le riprese della serie sono iniziate nell’autunno del 2022, con location che spaziano da Roma a vari luoghi della Sardegna, tra cui Cagliari, Sassari e Oristano. Alcune scene particolarmente significative si svolgeranno all’interno di un carcere, a sottolineare il dramma vissuto dal protagonista durante il suo calvario giudiziario. Altri set sono previsti in Campania e in Lombardia, rendendo il racconto ancor più immersivo.
La produzione è un lavoro congiunto di Our Films e Kavac Film, realizzata con la coproduzione di ARTE France e in collaborazione con The Apartment Pictures. Questo importante progetto promette di toccare temi profondi e di suscitare forti emozioni, riportando alla luce la memoria di un uomo che ha subito alti e bassi in un mondo dove le verità spesso vengono distorte.