Il Palazzo Reale di Napoli sarà il palcoscenico della riunione dei Ministri della cultura del G7, un evento che segna il ritorno dell’Italia a questo importante appuntamento dopo sette anni. L’incontro, in programma il 20 e 21 settembre 2024, rappresenta un’occasione cruciale per discutere le sfide globali legate alle politiche culturali. Il meeting mira a instaurare un dialogo costruttivo tra le nazioni del G7, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise a problematiche di rilevanza internazionale.
Una delle questioni primarie che verranno affrontate durante la prima giornata dei lavori riguarda il sostegno all’Ucraina per la salvaguardia e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, gravemente danneggiato a causa del conflitto in corso. Questo argomento non solo toccherà l’importanza della conservazione dei beni storici e artistici, ma anche il necessario intervento internazionale volto a garantire protezione e risorse per il recupero dei siti culturali. I partecipanti discuteranno di strategie per coinvolgere le istituzioni e gli organismi internazionali nella tutela di un’eredità culturale di inestimabile valore.
Un altro tema centrale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie creative. I Ministri si concentreranno sulle opportunità e le sfide create dalla tecnologia, analizzando come questa possa influenzare la produzione culturale e artistica. Tra i punti di discussione figurano le problematiche relative ai diritti d’autore, l’autenticità delle opere e le modalità di promozione delle iniziative artistiche in un contesto sempre più digitalizzato.
La lotta al traffico illecito delle opere d’arte sarà un argomento di grande rilevanza, vista l’amplificazione di questo fenomeno negli ultimi anni. La collaborazione internazionale è fondamentale per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e contrasto, e i partecipanti discuteranno delle migliori pratiche da adottare per migliorare la sicurezza e l’integrità del patrimonio culturale globale.
Infine, il dibattito sulla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali evidenzierà la necessità di affrontare le sfide ambientali nel contesto della conservazione. I Ministri esploreranno pratiche sostenibili e progetti pilota, al fine di garantire che il patrimonio culturale non venga compromesso dai mutamenti ambientali.
La seconda giornata, prevista per il 21 settembre 2024, prevederà il coinvolgimento della Presidenza e della Commissione dell’Unione Africana, che parteciperanno al dibattito sulle opportunità culturali per lo sviluppo sostenibile in Africa. Saranno esplorate collaborazioni e possibilità di formazione per supportare le istituzioni culturali africane, mettendo in luce il potere della cultura nel promuovere il progresso e l’inclusione.
Le sessioni saranno aperte dagli interventi del Ministro della Cultura, ALESSANDRO GIULI, e del Vice-Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, EDMONDO CIRIELLI. I rappresentanti di paesi come BRASILE, INDIA e GRECIA, così come i vertici di UNESCO, ICCROM e Banca Africana di Sviluppo, saranno presenti per contribuire al dibattito.
Un’importante anticipazione degli eventi programmati sarà la visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, prevista per il 19 settembre 2024. Qui, le delegazioni del G7 avranno l’opportunità di immergersi nella ricca storia culturale della regione. In aggiunta, assisteranno a un’esibizione di giovani artisti del Conservatorio San Pietro a Majella, con l’intento di celebrare il talento emergente nel panorama culturale italiano.
La giornata successiva, il 20 settembre, si svolgerà presso il Parco Archeologico di Pompei, dove un concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal Maestro BEATRICE VENEZI, offrirà un momento di valorizzazione della cultura musicale contemporanea in un contesto di grande importanza storica.
La preparazione per questo evento di portata internazionale è diventata un tema cruciale, come evidenziato dall’incontro tenutosi al Viminale dal Ministro ALESSANDRO GIULI con il Ministro dell’Interno, MATTEO PIANTEDOSI, e il Capo della polizia, VITTORIO PISANI. Gli dettagli relativi alla sicurezza e alla logistica sono essenziali per garantire il successo di questa importante riunione dei Ministri della cultura del G7.