La dinamica gestione del Parco Regionale dei Monti Lattari è al centro di un’importante fase di riorganizzazione, come evidenziato dalle recenti dichiarazioni del presidente Enzo Peluso. Nonostante le dimissioni del sindaco di Lettere, Peluso assicura che le attività procedono e che l’ente sta accelerando le sue operazioni burocratiche e tecniche, evidenziando sforzi significativi per garantire trasparenza e accessibilità al pubblico.
Enzo Peluso, presidente dell’ente, ha espresso preoccupazione riguardo alle recenti dimissioni del sindaco di Lettere, che ha inevitabilmente impattato sulla giunta del Parco. “Ho chiesto al sindaco di Tramonti, presidente dell’assemblea dei sindaci del Parco, di avviare il percorso per la sostituzione”, ha dichiarato Peluso, mettendo in evidenza la necessità di un’azione rapida per mantenere la continuità operativa del Parco. Le dimissioni, come spiegato da Peluso, sono il risultato di complicazioni burocratiche, ma il presidente rimane fiducioso nella capacità della Regione di accelerare il processo di insediamento di una nuova giunta.
In un contesto più ampio, Peluso sottolinea l’importanza di un’amministrazione “efficiente” e “funzionale” per rispondere alle esigenze dei cittadini, in particolare quella dei sindaci delle comunità locali. La giunta, infatti, ha poteri significativi che, se ben utilizzati, possono giovare allo sviluppo dell’intero territorio. Nonostante le difficoltà, Peluso continua a intrattenere dialoghi costanti con i sindaci per evitare stagnazioni nell’avvio delle pratiche.
Peluso ha avviato una serie di iniziative per riorganizzare e velocizzare le pratiche tecniche e burocratiche del Parco. Questo impegno è stato spiegato come una risposta diretta alla necessità di smaltire il lavoro arretrato, in particolar modo riguardo i “nulla osta/sentito”, strumenti cruciali per i sindaci. Dal suo insediamento, Peluso ha incontrato i sindaci di persona e telefonicamente, confermando la sua determinazione a non trascurare nessun aspetto rilevante.
La riorganizzazione delle pratiche non si limita a una semplice gestione amministrativa; al contrario, si tratta di un gesto proattivo per migliorare la funzionalità del Parco e soddisfare le aspettative delle comunità locali. Peluso ha anche fatto sapere che l’adeguamento del sito internet ai requisiti di trasparenza è parte di questo processo, un passo fondamentale per garantire l’informazione e il coinvolgimento dei cittadini nella vita del Parco.
Un ulteriore impegno del Parco è rappresentato dal contributo fornito per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Parco dei Monti Lattari. Questo è un passaggio cruciale che evidenzia l’importanza di una governance attiva, che possa garantire la sostenibilità e la protezione delle risorse ambientali. La nomina del nuovo CDA è vista da Peluso come un’occasione per rilanciare le attività e progettare un piano di azione guidato da una vision condivisa tra i membri.
L’impegno del presidente nell’assicurare il buon funzionamento della Fondazione riflette un approccio orientato alla collaborazione e all’efficienza. Sebbene i tempi per il pieno insediamento della giunta non dipendano da lui, Peluso si dichiara determinato a non lasciarsi fermare da tali ostacoli, continuando a lavorare sistematicamente per apportare miglioramenti tangibili all’ente e al territorio.
Il Parco Regionale dei Monti Lattari, pertanto, si trova in una fase di transizione strategica, puntando a rafforzare la sua governance e a garantire operatività e servizi di qualità per la comunità.